Fermaglio di piviale

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Il fermaglio di piviale (detto anche formale) è una grande e preziosa borchia metallica che chiude sul petto il piviale. Il fermaglio è un attributo del vescovo, ma anche del cardinale e del papa.

Il termine fermaglio deriva dal latino firmare che significa "fissare".

La fermaglio viene anche detto con termini impropri, o comunque non preferibili, "formale pettorale", "fibula da piviale" o "razionale".

Storia

L'origine del fermaglio è strettamente legata al piviale che compare menzionato dalle fonti letterarie tra i paramenti liturgici sono nel X secolo. Sia i documenti, sia gli esemplari superstiti confermano la ricchezza che denota da sempre quest'accessorio, impropriamente denominato razionale in quanto associato all'ornamento pettorale del sommo sacerdote ebreo, decorato da dodici pietre preziose che simboleggiano le tribù di Israele.

Descrizione

Museo Diocesano di Mazara del Vallo, Bottega orafa siciliana, Fermaglio di piviale del vescovo Francesco Maria Graffeo (1685 - 1695), oro, rubini e diamanti

Il fermaglio di piviale è sempre realizzato in metallo prezioso, decorato di gemme, smalti e microsculture; questo può essere di varie forme:

  • quadrato
  • tondo
  • poligonale
  • ovale
  • mistilineo.

Tipologia

Il fermaglio può essere di due tipi:

  • ad una sola borchia, unita sul retro di un gancio;
  • a due borchie simmetriche che si agganciano fra loro.

Esemplari significativi

Fra gli esempi di maggior rilievo storico-artistico si ricorda:

Galleria fotografica

Bibliografia
  • Benedetta Montevecchi, Le insegne ecclesiastiche, in Suppellettile ecclesiastica, Firenze 1988, p. 359 ISBN 8870381641
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 27 febbraio 2013 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.