Museo Diocesano di Tortona
Museo Diocesano di Tortona | |
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Seminario diocesano, sede del museo | |
Categoria | Musei diocesani |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Liguria |
Regione | Piemonte |
Provincia | Alessandria |
Comune | Tortona |
Diocesi | Diocesi di Tortona |
Indirizzo | Via del Seminario, 7 15057 Tortona (AL) |
Telefono | +39 0131 816609; +39 0131 1922731 |
Posta elettronica | beniculturali@diocesitortona.it |
Proprietà | Diocesi di Tortona |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | arredi sacri, codici miniati, dipinti, manoscritti, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica |
Servizi | accoglienza al pubblico, bookshop, didattica, visite guidate |
Sede Museo | Seminario diocesano |
Data di fondazione | 9 ottobre 2014 |
Il Museo Diocesano di Tortona (Alessandria), allestito nell'ala meridionale del complesso dell'ex Seminario diocesano, è stato aperto al pubblico il 9 ottobre 2014, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla Cattedrale di Maria Santissima Assunta e di San Lorenzo e dal territorio diocesano.
Storia
Il Museo, ubicato nel complesso dell'ex Seminario diocesano, aperto temporaneamente al pubblico nel 2004 in occasione della mostra Tesori nascosti d'arte e di fede nel territorio della Diocesi di Tortona, è stato ufficialmente inaugurato il 9 ottobre 2014, aggiungendosi all'archivio e biblioteca diocesani, completando così la costituzione del Polo Culturale Diocesano.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale, disposto su tre livelli, presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal VI al XIX secolo.
Pittura e scultura
Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- Trittico con Madonna con Gesù Bambino in trono e angeli, san Giovanni Battista e san Bernardo di Chiaravalle presenta il donatore Annibale Paleologo, detto anche Trittico di Lucedio (1499), tempera su tavola, di Giovanni Giacomo De Alladio detto Macrino d'Alba.
- Martirio di san Marziano di Tortona (1606), olio su tela, di Giovanni Battista Tassinari.
- Madonna con Gesù Bambino in gloria e san Giuseppe tra i santi Bovo e Martino (XVII secolo), olio su tela, di ambito genovese, proveniente dall'oratorio della Madonna della Neve in Poggio di Montacuto.
- Madonna con Gesù Bambino, sant'Anna e santa Margherita d'Antiochia (primo quarto del XVII secolo), olio su tela di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo.
- San Nicola da Tolentino (1783), olio su tela, di Giovanni David.
- Madonna con Gesù Bambino tra san Bernardo di Chiaravalle e San Giovannino (1786), olio su tela di Felice Giani, proveniente dalla chiesa di Pallavicino in Valle Borbera.
Suppellettile liturgica, paramenti sacri e manoscritti
Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici, paramenti sacri e manoscritti. Di rilievo:
- Codex Purpureus Sarzanensis (inizio del VI secolo), proveniente dalla Chiesa dei Santi Rufino e Venanzio di Sarezzano: il manoscritto ha le pagine tinte di porpora di Tiro e il testo scritto con inchiostro d'oro e d'argento.
- Croce processionale di Pontecurone (XV secolo).
- Reliquiario a busto di san Marziano di Tortona (1622), opera di un orafo genovese, proveniente dalla Cattedrale di Maria Santissima Assunta e di San Lorenzo.
- Paliotto (1710), proveniente dalla chiesa di Santa Maria di Loreto: l'opera è decorata con Fuga in Egitto tra motivi fitomorfi e zoomorfi.
Galleria fotografica
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