Notker III di San Gallo, (LA) Notkerus Labeone o Notkerus Teutonicus (Turgovia, 950 ca.; † Monastero di San Gallo, 28 giugno1022), può essere considerato cronologicamente il primo studioso della lingua tedesca e il primo a usarla nella prosa.
Cenni biografici
Nacque nella metà del X secolo nella regione, oggi Svizzera, di Turgovia. Nipote di Eccheardo I fu da lui introdotto nel monastero di San Gallo in giovane età. Ben presto si distinse per le sue eccezionali doti di lettore onnivoro e crebbe in cultura e scienza.
Nel monastero, in cui trascorse praticamente quasi tutta la sua vita, svolse per gran parte di essa l'attività di docente. Uomo assai colto, conoscitore dell'ebraico, del greco e del latino, dei classici e della letteratura cristiana del suo tempo, insieme teologo e grammatico, astronomo e cultore della musica, dedicò la sua attività specialmente al volgarizzamento di testi latini. Da una lettera da lui scritta al vescovoUgo di Sion sappiamo che tradusse varie opere dal latino in alto-tedesco, cinque delle quali giunte sino a noi:
Notker III fu anche autore del primo trattato musicale in volgare.
Questi lavori erano destinati all'insegnamento scolastico, essi non sono una traduzione letterale, ma ora amplificazioni ora abbreviazioni del testo, e possono definirsi un'interpretazione commentata dei modelli latini in lingua tedesca, in un tempo in cui, a tale scopo, la lingua volgare serviva tutt'al più per glosse a margine dei testi. L'importanza dell'opera di Notker III è, più che nel suo valore ermeneutico, nel campo linguistico, in particolare per le sue innovazioni ortografiche.
Bibliografia
Bruno Vignola, Enciclopedia Italiana (1934), online