Ordine Basiliano di San Giosafat
Ordine Basiliano di San Giosafat | ||
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in latino Ordo Sancti Basilianus Iosaphat | ||
Istituto di vita consacrata | ||
Altri nomi fino al 1867: Ordo Sancti Basilio Magni | ||
Fondatore | Giosafat Kuncewicz | |
Data fondazione | 1607 | |
Luogo fondazione | Vilnius | |
sigla | O.S.B.M. | |
Regola | di San Basilio | |
Approvato da | Papa Urbano VIII | |
Data di approvazione | 1631 | |
Abito | Tunica e mantello neri | |
Scopo | Vita di preghiera, lavoro manuale e intellettuale, predicazione e la missione per l'ecumenismo | |
Santo patrono | San Basilio Magno | |
Collegamenti esterni | ||
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L'Ordine Basiliano di San Giosafat (in latino Ordo Basilianus Sancti Iosaphat) è un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i monaci di quest'ordine di rito bizantino pospongono al loro nome la sigla O.S.B.M. (Ordo Sancti Basilii Magni).
Storia
L'ordine nacque dalla riforma del monachesimo bizantino ruteno promossa in Polonia dal vescovo di Polatsk Giosafat Kuncewicz (1580-1623) e dal Metropolita di Kiev Józef Welamin Rutski : nel 1617 i monasteri vennero federati e andarono a costituire un ordine centralizzato (istituzione aliena al monachesimo cristiano orientale), sottoposto alla guida di un unico superiore generale (protoarchimandrita) residente nel monastero della Santissima Trinità di Vilnius. L'istituto venne intitolato al suo fondatore dopo la canonizzazione del vescovo Kuncewicz (1867).
La Santa Sede approvò l'ordine il 20 agosto 1631.
Diffusione
I Basiliani di San Giosafat sono diffusi anche in Lituania, Ungheria, Bielorussia e nei paesi americani.
Al 31 dicembre 2005, l'ordine contava 90 monasteri e 589 religiosi, 309 dei quali sacerdoti.[2]
Note | |
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Collegamenti esterni | |
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