Pontificio Collegio Pio Latinoamericano

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il Pontificio Collegio Pio Latinoamericano è un'Istituzione Ecclesiastica di Diritto pontificio che dipende dalla Santa Sede, alla quale è collegato tramite la Segreteria per i Seminari della Congregazione per il Clero. Fu costituito il 21 novembre 1858, dal sacerdote cileno José Ignacio Víctor Eyzaguirre, per la formazione per presbiteri studenti di tutte le diocesi dell'America Latina che desiderano fare studi di specializzazione a Roma e prepararsi a servire meglio nelle rispettive diocesi, nel CELAM e nella Chiesa universale.

Storia recente

Nel 1963 la sede era in via Aurelia numero 511, dove gli studenti si trasferirono da quella di via Gioacchino Belli numero 3, perché divenuta insufficiente. Papa Paolo VI inaugurò la nuova struttura la cui prima pietra era stata benedetta da Giovanni XXIII:

« Il 12 dicembre 1960 il Nostro Predecessore, di v. m., benediceva nel Palazzo Apostolico la prima pietra della nuova sede di questo Pontificio Collegio, che oggi è dato a Noi di inaugurare nel nome del Signore. Con fine intuito fu prelevata quella pietra angolare dalle Grotte vaticane e precisamente da antiche costruzioni limitrofe al sepolcro glorioso del Principe degli Apostoli, quasi a simboleggiare le fondamenta più profonde sulle quali si regge il Collegio: di fedeltà, di devozione, di attaccamento e di affetto sincero verso la Sede Apostolica.  »
(Paolo VI - Roma, 30 novembre 1963 [1])

L'emorragia di studenti in seguito all'inaugurazione del Collegio Messicano di Roma avvenuta il 12 ottobre 1967 e la costante diminuzione delle presenze, mise in luce il sovradimensionamento della struttura rispetto alle necessità. Dal 5 maggio 1973 la sede è in Via Aurelia Antica numero 408. L'edificio, con una capienza di 70 studenti, è stato completamente restaurato tra il 1999 e il 2001

Le origini

La Chiesa latinoamericana era afflitta da una grave crisi sin dai tempi di Giuseppe I del Portogallo e Carlo III di Spagna: tra il 1759 e il 1767 furono cacciati dal Brasile 328 missionari della Compagnia di Gesù e altri duemila da tutti gli altri Paesi di lingua spagnola. Nei primi decenni del XIX secolo molte sedi episcopali erano diventate vacanti a causa dei moti indipendentistici che avevano messo in fuga i rispettivi vescovi.

Diventò sempre più urgente l'esigenza di formazione del clero latinoamericano: il sacerdote messicano José Villaredo, della Congregazione dell'Oratorio, fu il primo nel 1853, a pensare ad un progetto per la costruzione di un seminario. José Ignacio Víctor Eyzaguirre ecclesiastico cileno, proseguì nell'idea, che prospettata a Pio IX, trovò forte sostegno. Il papa incaricò il cardinale Giacomo Antonelli, Segretario di Stato, di scrivere un documento, poi datato 22 gennaio 1856, per promuovere l'iniziativa tra i vescovi del continente. L'inaugurazione della "Scuola americana" avvenne il 21 novembre 1858. La prima sede fu a Sant'Andrea della Valle in un'ala del convento dei Padri Teatini con 17 studenti: 10 argentini, 6 colombiani e 1 peruviano.

In seguito fu Pio X, con la lettera Sedis Apostolicae del 9 marzo 1905 [2], a concedere al Collegio il titolo di "Pontificio" e ad affidarlo definitivamente alla guida della Compagnia di Gesù.

Rettori

.....

....

Note
  1. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1963, op. cit.
  2. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1905, op. cit.
Bibliografia
Collegamenti esterni