Santi Martiri Canadesi
Santi Martiri Canadesi | |
Memoria facoltativa | |
Commemorazione celebrata | Martirio di Otto missionari Gesuiti in Canada |
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Data | 19 ottobre |
Rito romano | |
Periodo | Tempo Ordinario |
Rito ambrosiano | |
Periodo | Tempo Dopo la Dedicazione |
Data d'istituzione | 29 giugno 1930 |
Nel Martirologio Romano, 19 ottobre, n. 1:
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Con il titolo di santi martiri canadesi la Chiesa cattolica designa un gruppo di otto missionari (sei sacerdoti e due religiosi professi) della Compagnia di Gesù di origine francese uccisi dagli indiani Irochesi mentre svolgevano il loro ministero presso di loro e gli Uroni tra il 1642 e il 1649, nel corso della guerra fra quei due popoli.
Questi i loro nomi:
- Giovanni (Jean) de Brébeuf (1593-1649)
- Gabriele (Gabriel) Lalemant (1610-1649)
- Antonio (Antoine) Daniel (1601-1648)
- Carlo (Charles) Garnier (1605-1649)
- Natale (Noel) Chabanel (1613-1649)
- Renato (René) Goupil (1608-1642)
- Isacco (Isaac) Jogues (1607-1646)
- Giovanni (Jean) La Lande (...-1646)
Proclamati beati da papa Pio XI il 21 giugno 1925, vennero canonizzati il 29 giugno 1930 dallo stesso pontefice.
Fu la devozione popolare a riunire in un unico gruppo gli otto missionari gesuiti martirizzati nella Nuova Francia e a coniare per loro il nome di "martiri canadesi". La chiesa rispettò tale indicazione beatificandoli e canonizzandoli tutti insieme. Tuttavia oggi questa denominazione solleva qualche obiezione dal momento che i confini statali non corrispondono più a quelli del XVII secolo e pertanto Goupil, Jogues e de la Lande subirono il martirio nell'attuale territorio statunitense[1] mentre gli altri cinque in quello canadese. Di conseguenza, negli Stati Uniti la denominazione più diffusa è quella di "martiri nordamericani"[2] e talvolta addirittura "martiri americani"; del resto nella liturgia cattolica della loro commemorazione si parla di "borealibus Americae regionibus".[3]
Note | |
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Collegamenti esterni | |
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