Ida Mari

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Serva di Dio Ida Mari
Laica
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battezzata
Serva di Dio
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 90 anni
Nascita Fraore di Eia
18 dicembre 1890
Morte Ponte Taro
22 maggio 1981
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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pontificato
Segretario {{{segretario}}}
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
Venerata da
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Canonizzazione [[]]
Ricorrenza [[]]
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
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Patrona di
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Consorte

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Figli
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Collegamenti esterni
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La Serva di Dio Ida Mari (Fraore di Eia, 18 dicembre 1890; † Ponte Taro, 22 maggio 1981) è stata un'insegnante e laica italiana. È ricordata a Ponte Taro come la donna delle beatitudini.

Biografia

Ultima tra i nove figli di una guardia ferroviaria e di una donna di servizio, si trasferì a Ponte Taro nel 1912, dove frequentò la scuola di cucito di Noceto. Qui imparò l'arte del ricamo e compì gli studi superiori per diventare maestra.

Con l'assistenza di un sacerdote, cominciò a considerare l'idea di fondare una scuola materna ed elementare per i bambini delle famiglie più povere.

In due piccole camere presso l'oratorio di Santa Teresa del Bambin Gesù Ida Mari cominciò a lavorare con il primo piccolo gruppo di bambine, occasionalmente aiutata dalle ragazze più grandi del villaggio. Lavorava con grande pazienza, dedicando tutta la propria vita ad aiutare gli altri.

Dopo pochi anni, verso l'inizio degli anni quaranta, grazie alle donazioni ricevute da alcuni cattolici dell'alta borghesia e dell'imprenditoria industriale (tra questi, la famiglia Barilla, i famosi pastai noti in tutto il mondo), le due camere presto si espansero fino a divenire un vasto edificio, una vera scuola materna, in grado di ospitare un centinaio di bambini.

Presso la scuola di Ponte Taro fu aperto anche un laboratorio per l'insegnamento del cucito a maglia, con lo scopo di fornire alle giovani donne un lavoro remunerativo e portarle via dalle strade.

Nel 1971, dal loro convento di Parma arrivarono le Suore Luigine, per aiutare l'anziana maestra, ormai troppo debole per continuare la sua missione.

Morì il 22 maggio 1981, all'età di novant'anni; la sua tomba si trova presso l'oratorio della scuola materna da lei fondata e tuttora esistente.

Riconoscimenti

Nel 1952, per questa e molte altre attività caritatevoli, ricevette il "Premio di Bontà" nazionale.

Negli anni settanta, papa Paolo VI le concesse un'udienza privata, congratulandosi personalmente e ringraziandola per la sua generosità e carità.

A Ponte Taro le è stata dedicata una strada che collega la chiesa principale al parco.

Culto

Ida Mari è stata dichiarata Serva di Dio. Il suo processo di beatificazione è attualmente sotto esame della Congregazione per le Cause dei Santi.

Bibliografia
  • Una biografia su Ida Mari venne pubblicata nel 1991 a cura di M. Mirti.
Voci correlate
Collegamenti esterni