Diocesi di Parma

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Nota di disambigua - Se stai cercando l'omonima eparchia statunitense, vedi Eparchia di Parma dei Ruteni.
Diocesi di Parma
Dioecesis Parmensis
Chiesa latina
Duomo e Battistero di Parma.jpg
Vescovo Enrico Solmi
Sede Parma
Suffraganea
dell'Arcidiocesi di Modena-Nonantola
Regione ecclesiastica Emilia-Romagna
Provincia italiana di Parma
Collocazione geografica della diocesi
Nazione bandiera Italia
Vicario Luigi Valentini
Parrocchie 308
Sacerdoti 255 di cui 151 secolari e 104 regolari
1.091 battezzati per sacerdote
156 religiosi 430 religiose 24 diaconi
278.429 abitanti in 2.154 km²
339.547 battezzati (82,0% del totale)
Eretta IV secolo
Rito Romano
Santi patroni San Bernardo degli Uberti
(4 dicembre)
Indirizzo

Piazza Duomo 1, 43100 Parma, Italia

tel. +390521380511; 0521.28.24.82 fax. 0521.23.06.29 @
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2017 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La Diocesi di Parma (in latino: Dioecesis Parmensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'Arcidiocesi di Modena-Nonantola appartenente alla Regione ecclesiastica Emilia-Romagna. È stata costituita il IV secolo e nel 2016 contava 278.429 battezzati su 339.547 abitanti. È attualmente retta dal Vescovo Enrico Solmi.

Territorio

La Diocesi comprende circa i due terzi della provincia di Parma.

Sede vescovile è la città di Parma, dove si trova la Cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine.

Il territorio è suddiviso in 308 parrocchie.

Storia

La Diocesi di Parma fu eretta sicuramente prima della seconda metà del IV secolo. Il primo Vescovo noto è Urbano nel 366. Originariamente la Diocesi era suffraganea dell'Arcidiocesi di Milano.

Verso la metà del V secolo entrò a far parte della Provincia ecclesiastica dell'Arcidiocesi di Ravenna.

Nel X secolo il Vescovo Oberto e il suo successore Sigefredo II ottennero l'investitura dell'Abbazia di Nonantola.

Il 10 agosto 1058 un grave incendio colpì Parma e distrusse l'antica Cattedrale. Per volere del vescovo Cadalo (antipapa Onorio II) ne fu costruita un'altra fuori dalle mura, sul sito di un'antica basilica paleocristiana; terminata probabilmente già nel 1074, venne consacrata da papa Pasquale II tra il 31 ottobre e il 4 novembre 1106. Il 3 gennaio 1117 la Cattedrale fu colpita dal terremoto.

Nella seconda metà del XIII secolo si diffuse a Parma la setta eretica degli Apostolici, che fu condannata dal Concilio di Lione del 1274. Nel 1290 l'eresiarca Gherardo Segarelli fu incarcerato; evaso, fu imprigionato ancora nel 1294 fuggì di nuovo e catturato nel 1300 fu arso sul rogo il 18 maggio dello stesso anno.

Nel 1582 la Diocesi divenne suffraganea dell'Arcidiocesi di Bologna.

Il 26 maggio 1806 entrò a far parte della Provincia ecclesiastica dell'Arcidiocesi di Genova.

Il 30 marzo 1818 fu resa immediatamente soggetta alla Santa Sede.

Il 28 luglio 1826 la duchessa di Parma Maria Luigia insignì i vescovi di Parma del titolo di Gran Priore dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Papa Leone XIII il 14 agosto 1892 concesse ai Vescovi di Parma il titolo di abate di Fontevivo.

Nel 1919 fu fondato il settimanale diocesano Vita Nuova.

Infine l'8 dicembre 1976 la Diocesi è divenuta suffraganea dell'Arcidiocesi di Modena-Nonantola.

Cronotassi dei Vescovi

Benedetto Antelami, Deposizione di Gesù Cristo dalla croce (1178), marmo rosso; Parma, Cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine

Statistiche

La Diocesi al termine dell'anno 2016 su una popolazione di 339.547 persone contava 278.429 battezzati, corrispondenti al 82,0% del totale.

Fonti
Voci correlate
Collegamenti esterni