Sinibaldo Ordelaffi

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Sinibaldo Ordelaffi
Laico
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 50 anni
Nascita 1336
Morte 1386
Sepoltura
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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Sinibaldo Ordelaffi (1336; † 1386) è stato un laico italiano, signore di Forlì nel XIV secolo, della potente famiglia degli Ordelaffi, celebre anche per aver salvato la reliquia della testa di San Donato d'Arezzo.

Biografia

Figlio di Francesco II Ordelaffi, sposò Paola Bianca Malatesta, figlia di Pandolfo Malatesta.

Riconquistò nel 1376 la signoria di Forlì, che si era di nuovo ribellata al dominio pontificio, e fu appoggiato dal partito ghibellino.

Nel 1384, passò da Forlì Enguerrand VII di Coucy, dopo aver conquistato Arezzo. Portava con sé la preziosa reliquia della testa di San Donato, patrono di quella città. Sinibaldo riscattò la reliquia, che tenne con grande venerazione fino a che essa fu restituita agli aretini[1].

Sinibaldo fu deposto e probabilmente assassinato dai nipoti Pino II Ordelaffi e Cecco.

Note
  1. Cf. G. Pecci, 1974, p. 135.
Bibliografia
  • G. Pecci, Gli Ordelaffi, Fratelli Lega Editori, Faenza 1974.
Collegamenti esterni