Strage degli innocenti (Pieter Brueghel il Vecchio)

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AUT Vienna KunsthistorischesMu P.BruegelVecchio StrageInnocenti 1567ca.jpg

Pieter Bruegel il Vecchio, Strage degli innocenti (1567 ca.), olio su tavola
Strage degli innocenti
Opera d'arte
Stato bandiera Austria
Regione - class="hiddenStructure noprint"
Comune Stemma Vienna
Diocesi Vienna
Ubicazione specifica Kunsthistorisches Museum, sala 10
Uso liturgico nessuno
Oggetto dipinto
Soggetto Strage degli innocenti
Datazione 1567 ca.
Ambito culturale
scuola fiamminga
Autore Pieter Bruegel il Vecchio
detto il Vecchio
Materia e tecnica olio su tavola
Misure h. 116 cm; l. 160 cm
Iscrizioni BRVEG[el]
Note
opera firmata
Virgolette aperte.png
16Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. 17Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremia:

« 18Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più.»

Virgolette chiuse.png

La Strage degli Innocenti è un dipinto, eseguito nel 1567 circa, ad olio su tavola, dal pittore fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio (1527 ca. - 1569), conservato presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna (Austria).

Descrizione

Soggetto

La scena della Strage degli Innocenti è ambientata in un villaggio fiammingo d'inverno, coperto dalla neve, nel quale si sta consumando l'eccidio ordinato da Erode il Grande e dove compaiono:

  • Gruppo di soldati a cavallo staziona al centro.
  • Alcuni soldati cercano e uccidono i bambini.
  • Alcuni bambini piangono e si disperano, altri giacciono morti a terra.
  • Donne disperate cercano di proteggere, invano, i figli dalla furia omicida, fra le quali si nota una madre che si accascia sul proprio bambino per difenderlo dal colpo mortale, un'altra corre via a mani levate urlando disperatamente.

Note stilistiche, iconografiche e iconologiche

  • L'elemento straordinario di questo dipinto è il contrasto fra ambientazione ed evento, fra la quiete del paesaggio e il dramma situazione storica: una polarità visiva ed emozionale che conferisce alla scena un grande valore artistico.
  • La figura del capo degli armati, al centro, attraverso la visiera alzata dell'elmo, mostra il viso barbuto, grazie a questo particolare è stato possibile identificarlo con Fadrique Álvarez de Toledo y Enríquez de Guzmán (1537 - 1583), duca d'Alba e comandante delle truppe spagnole, durante la fase più sanguinosa della Guerra degli Ottant'Anni (1568 - 1648), tanto che eseguì i massacri nelle città olandesi di Mechelen, Zutphen e Naarden.

Iscrizione

Nel dipinto si trova, in basso a destra, la firma mutila del pittore:

« BRVEG[el] »
Bibliografia
  • Pietro Allegretti, Brueghel, Editore Skira, Milano 2003
  • Marco Bussagli, Brueghel, col. "Art Dossier", Editore Giunti, Firenze 1998
  • Klaus Ertz, Pieter Brueghel il Giovane e Jan Brueghel il Vecchio. Tradizione e progresso: una famiglia di pittori fiamminghi tra Cinque e Seicento, Editore Luca, Lingen 1998
  • Sergio Gaddi, Doron J. Lurie, La dinastia Brueghel, catalogo della mostra (Como, 24 marzo - 29 luglio 2012), Editore Silvana, Milano 2012, ISBN 9788836622580
  • Amedeo Giampaglia, Il Rinascimento in Europa: Dürer, Bruegel, El Greco: la riscoperta di Dio nell'uomo, col. "La Bellezza di Dio. L'Arte ispirata dal Cristianesimo", Editore San Paolo, Palazzolo sull'Oglio (BS) 2003, pp. 60 - 61
Voci correlate
Collegamenti esterni