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• Lettura - Nm 6, 22-27 : La benedizione sacerdotale sugli Israeliti.
  Il libro dei Numeri presenta, in modo anche molto ideale, il cammino delle tribù di Israele nell'arduo deserto del Sinai: ogni tribù è ben «numerata» e organizzata attorno a Mosè e Aronne e ai loro sacerdoti. A questi anche il ministero di benedire il popolo a nome di Dio e quindi di sostenerlo nelle fatiche e nelle gioie di quel cammino.
• Salmo - Sal 67,2-3.5-6.7b.8b - Rit.: Dio ci benedica con la luce del suo volto.

• Epistola - Fil 2, 5-11 : Il Nome di Gesù, che è al di sopra di ogni nome.
  Nel suo cammino apostolico Paolo fu anche in prigione, ma non perse mai la fiducia nel suo Signore e nella collaborazione di cristiani gioiosi come quelli di Filippi. Per il loro cammino egli propone la figura di Gesù: uomo con diritti divini, prese la strada del servo e della croce. Ma Dio lo benedisse con una gloria divina e ora il suo nome diventa benedizione per tutti.

• Canto al Vangelo - cfr. Eb 1, 1-2 :
  Molte volte e in diversi modi Dio aveva parlato ai nostri padri per mezzo dei profeti; oggi parla a noi per mezzo del Figlio.
  

Oppure:

È nato a Betlemme il Signore, parola del Dio vivente: annuncio di pace al mondo.

• Vangelo - Lc 2, 18-21 : La Circoncisione e il conferimento del Nome di Gesù.
  Tre cammini in poche righe: quello dei pastori diventati servi della Parola divina incarnata in un Bambino: quello di Maria che medita e approfondisce nel proprio cuore tale Parola; quello di Gesù stesso che, come i maschi ebrei, viene circonciso e quindi ufficialmente iniziato alla vita del suo popolo. Ma il suo nome viene dall'alto: dal mondo degli Angeli e di Dio. E questo nome, indicatore della sua missione, è ora luce per il cammino delle Chiese nel deserto del mondo e della storia. Lo sia anche per il nuovo anno.
• Dopo il Vangelo - cfr. Dn 6,26 :
  Questo è il nostro Dio che vive nei secoli; il suo regno non sarà sconfitto, il suo potere sarà senza fine.