Template:Pagina principale/LiturgiaRA/DM 2 domenica A
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- Lettura - Is 60, 16b-22 : Non il sole e la luna, ma il Signore sarà per te la luce eterna.A Gerusalemme e alla sua gente, in fase di faticosa ripresa di vita dopo l'esilio in Babilonia, (quindi intorno al 530 a.C.) un discepolo di Isaia annuncia, a nome di Dio, un fulgido futuro. Le immagini sono eloquenti e parlano di una vita anche oltre i limiti della natura e della morte. Ciò avverrò «rapidamente», ossia in modo imprevedibile.
- Salmo - Sal 88, 14-19 - Rit.: Beato il popolo che cammina alla luce del tuo volto.
- Epistola - 1Cor 15, 17-28 : Cristo, primizia dei risorti, alla fine consegnerà il regno al Padre.Con la morte tutto finisce e risorgere non ha senso e nemmeno lo si capisce! Così dicevano già alcuni cristiani a Corinto. Paolo ribadisce con forza sia il valore salvifico della vita nuova e pur misteriosa del Crocifisso, sia, per grazia Sua, la nostra futura vittoria sulla morte ereditata da Adamo, ossia sulla morte come destino finale e senza speranza. Tutto ciò fa parte del piano di Dio e del suo Regno, del Dio amante della Vita eterna. Gesù stesso, Figlio fatto uomo, ne è mediatore e servo.
- Canto al Vangelo - cfr. Gv 14, 6 : Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
- Vangelo - Gv 5, 19-24 : Il Padre ha dato ogni giudizio al Figlio, perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre.Gesù, contestato per una guarigione di sabato, dichiara la sua unità col Padre: ne è il Mandato, il mediatore, il collaboratore, la Parola, la sorgente della vera Vita. Ed è già ora la sorgente della Vita: la fede in lui è già un anticipo della Vita futura. L'evangelista ama sottolineare questo valore della fede in Cristo.