Template:Pagina principale/LiturgiaRA/DP 5 domenica A

• Lettura - Gen 11, 31. 32b-12, 5b : Vattene dalla tua terra.
  Come la rinascita del mondo dopo il diluvio, anche la storia della salvezza passa da una famiglia: quella di Terach, discendente di Noè , e di suo figlio Abramo (tra il 1850 e il 1770 a.C.). In un tempo di forti migrazioni, Dio, misteriosamente, si inserisce in una di quelle e la rende via per una benedizione del futuro Israele e di tutte le genti. Ur dei Caldei: sud dell'Iraq; Carran: nord tra Siria e Iraq; Canaan: Palestina.
• Salmo - Sal 104, 5-9. 11-12. 14 - Rit.: Cercate sempre il volto del Signore.

• Epistola - Eb 11, 1-2. 8-16b : Per fede Abramo, chiamato da Dio, partì.
  La lettera a ebrei cristiani, ma in crisi di fede, esalta questa virtù. L'autore, discepolo di Paolo, la vede presente già nelle vicende degli antichi patriarchi, sommariamente descritte. Essi si fidarono di Dio e delle promesse ancora parziali e oscure, attendendone un futuro adempimento. Erano in cammino come nomadi in viaggio verso una futura città. Analogamente a noi stessi.

• Canto al Vangelo - cfr. Mt 19, 29 :
  Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.

• Vangelo - Lc 9, 57-62 : Tu va' e annuncia il regno di Dio.
  Luca ama descrivere Gesù come un eterno viandante. Attorno a lui persone che vorrebbero accompagnarlo. Gesù, con tutta franchezza e lealtà, le illumina e chiede decisioni forti. «Seppellire il padre» o «congedarsi dai parenti» significava prendere tempo e indugiare magari a lungo. Urge invece servire il cammino del Vangelo nel mondo. Ciò vale anche per noi, con le nostre Chiese oggi e pure in diverse forme.