Template:Pagina principale/LiturgiaRA/DP 5 domenica B

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  • Lettura - Gen 17, 1b-16 : Ti chiamerai Abramo, perché padre di una moltitudine di nazioni.
    Con il linguaggio di misteriose "apparizioni" e messaggi divini, il brano ripete le mirabili promesse di Dio ad Abramo e a Sara e alla loro discendenza: alleanza, gloria, terra. Alla iniziativa divina una risposta umana: un cammino di fede integra e un segno esteriore: la circoncisione (rito diffuso in molti popoli) come segno di quel cammino di fede. Il rischio: attribuire più importanza a quel segno che alla fede.
  • Salmo - Sal 104, 5-9. 11-12. 14 - Rit.: Cercate sempre il volto del Signore.
  • Epistola - Rm 4, 3-12 : Abramo, padre dei circoncisi e di tutti i non circoncisi che credono.
    Alcuni giudeo-cristiani erano troppo legati al rito della circoncisione e volevano imporlo anche agli etnico-cristiani. Paolo ne precisa il senso: esso era solo segno esteriore della fede di Abramo, dichiarato "giusto" da Dio già quando ne era ancora privo (Gen 15 ). Il brano ricorre anche a Davide per sottolineare la primaria importanza dell'iniziativa gratuita di Dio per ebrei e pagani, tutti segnati dal peccato e non meritevoli della Sua giustizia misericordiosa. A questa ci apre una fede come quella di Abramo: nel Dio che dà vita anche ai morti, come al crocifisso Gesù.
  • Vangelo - Gv 12, 35-50 : Credete nella luce, per diventare figli della luce.
    Brano complesso, ambientato nell'imminenza della passione di Gesù e dovuto anche al linguaggio proprio del giudeo-cristiano Giovanni. Inizio e fine proclamano Gesù come la vera luce per la vita, più della luce della Torah ebraica (pur dono divino). In mezzo Giovanni cerca di spiegare la mancanza di fede in Gesù di molti ebrei: essa dipendeva da un disegno di Dio (e ciò in parte li scusava!), ma anche dall'amore a se stessi più che alla gloria di Dio.