Template:Pagina principale/LiturgiaRA/DP 9 domenica B

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  • Lettura - 2Sam 6, 12b-22 : Davide si umilia davanti all'arca di Dio.
    Intorno al 1000 a.C. il re Davide, ormai insediato in Gerusalemme e in una discreta reggia, vorrebbe dare una bella dimora all'arca di Dio (una cassetta adornata e simbolo della Sua presenza); comincia con l'introdurla in città durante una festa popolare, di cui il re stesso si fa gioiosa guida, anzi si umilia come un semplice danzatore. La moglie Mical lo disprezza, ma Davide ribadisce la sua intenzione di agire sempre come un umile servo del suo Dio (così farà, pur con qualche caduta di peccato, di cui si pentirà)
  • Salmo - Sal 131, 1b. 2a. 3. 5. 8-10. 13-14 - Rit.: Il Signore ha scelto Sion per sua dimora.
  • Epistola - 1Cor 1, 25-31 : Ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini.
    Paolo ricorda che l'annuncio del Dio crocifisso è disprezzabile per la logica umana; anche la Chiesa di Corinto è composta in gran parte di gente di basso rango. Eppure proprio così opera la sapienza e la potenza di Dio! La storia della Chiesa ne è più volte una conferma mirabile.
  • Vangelo - Mc 8, 34-38 : Chi vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso.
    Dopo una serie di opere miracolose ed entusiasmanti per discepoli e folle, Gesù ribadisce con forza e lealtà il vero senso dell'incamminarsi dietro a lui: dietro un futuro crocifisso, ma dal quale dipende la vera Vita dell'uomo. Le illusioni e i facili sogni lascino posto alla vera fede.