Template:Pagina principale/LiturgiaRA/TQ 1 domenica B

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  • Lettura - Is 57, 21-58, 4a : Non digiunate tra litigi e alterchi.
    La terza parte del libro di Isaia (cap. 55-66) ha di mira specialmente il dopo esilio (538 - 500 a.C.) con la faticosa ripresa della vita e del culto in Giudea. Il profeta riparla del Dio trascendente, ma anche vicino all'uomo, attento alle sue afflizioni e ai suoi progetti, alle sue parole e ai suoi gesti religiosi, ma a volte bacati di orgoglio e falsità. Il brano odierno sembra un dialogo serrato tra Dio, il profeta, il popolo. Anche noi ne siamo coinvolti.
  • Salmo - Sal 50, 3-6b. 8. 11 - Rit.: Pietà di me, o Dio, nel tuo amore.
  • Epistola - 2Cor 4, 16b-5, 9 : Se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno.
    Il brano è complesso, anche per l'intreccio di varie immagini e di frasi per noi non chiare. Il senso però risplende: quaggiù siamo come in esilio, pur camminando già alla luce di Cristo e in attesa della gloria futura dopo le tribolazioni terrene, legate al corpo e all'anima sempre fragili e mortali. Intanto cerchiamo di piacere al Signore di questa e dell'altra vita.
  • Vangelo - Mt 4, 1-11 : I quaranta giorni di digiuno osservati da Gesù.
    Da bravo catechista e predicatore, l'evangelista costruisce con arte un racconto facile per la memoria e utile per la vita. Alla sua base le tentazioni subite da Gesù nel suo ministero pubblico: quella di sfruttare per sé i suoi poteri taumaturgici invece che per gli altri; quella di accontentare solo gli immediati desideri della gente: quella di servirsi di Dio invece di servirlo. Con la parola e con l'esempio Gesù si mise sulla strada del Servo, benché impegnativa e dolorosa.