Utente:Quarantena/Sacro Romano Impero

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Sacro Romano Impero
Banner of the Holy Roman Emperor with haloes (1400-1806).svgArms of the Holy Roman Emperor (c.1433-c.1450).svg
Nome ufficiale (LA)Sacrum Imperium Romanum,
(DE)Heiliges Römisches Reich
Nome completo Sacro Romano Impero
Lingue parlate decine di lingue germaniche, slave e romanze
Capitale nessuna (de jure)
Aquisgrana (800-1556)
Politica
Forma di governo Monarchia elettiva feudale
Organi deliberativi Reichstag
Nascita 25 dicembre 800 con Carlo Magno
Causa Incoronazione di Carlo Magno a Imperatore
Fine 6 agosto 1806 con Francesco II d'Asburgo-Lorena
Causa Guerre napoleoniche e conseguente dissoluzione del Sacro Romano Impero
Territorio e popolazione
Massima estensione 900.000 nel 1032
~600.000 nel 1200-1250
Popolazione 10.000.000 nel 1032
20.000.000 nel 1700
HRR.gif
Economia
Valuta Tallero
Religione e società
Religioni preminenti Cattolicesimo e protestantesimo
Religione di Stato cattolicesimo
Religioni minoritarie luteranesimo, ebraismo
Classi sociali nobiltà, clero, cittadini e servi della gleba
Evoluzione storica
Preceduto da Ludwig der Deutsche.jpg Regno dei Franchi Orientali
Corona ferrea monza (heraldry).svg Regno d'Italia
Succeduto da Early Swiss cross.svg Svizzera
Prinsenvlag.svg Repubblica delle Sette Province Unite
Commemorative Medal of the Rhine Confederation.svg Confederazione del Reno
Flag of the Habsburg Monarchy.svg Impero austriaco
Flag of France (1794-1815).svg Primo Impero Francese
Flag of the Kingdom of Prussia (1803-1892).svg Prussia
Flag of the Brabantine Revolution.svg Stati Belgi Uniti
Flag of Liechtenstein (1719-1852).svg Liechtenstein
Ora parte di bandiera Austria
bandiera Belgio
Stemma Città del Vaticano
bandiera Croazia
bandiera Francia
bandiera Germania
bandiera Italia
bandiera Liechtenstein
bandiera Lussemburgo
bandiera Paesi Bassi
bandiera Polonia
bandiera Repubblica Ceca
bandiera Repubblica di San Marino
bandiera Slovenia
bandiera Svizzera
Mappa di localizzazione
Carolingian Empire and Holy Roman Empire at their greatest expansion.png

Se si considera l'incoronazione di Carlo Magno dell'800 come fondazione del Sacro Romano Impero e quindi l'Impero carolingio come prima fase di quest'ultimo, allora la sua massima espansione è quella dell'814 (prima immagine),[1][2][3] mentre se si fa riferimento all'incoronazione di Ottone I di Sassonia del 962, allora la sua massima espansione è quella della prima metà del XIII secolo (seconda immagine).[4][5][6][7][8][9][10]
Legenda:
Impero carolingio

██ Reami e marche

██ Stati tributari

Sacro Romano Impero

██ Sacro Romano Impero

Il Sacro Romano Impero, in sigla SRI, è stata una Confederazione di Stati dell'Europa centrale ed occidentale, sorta nell'Alto Medioevo e durata circa un millennio. Il nome "Impero romano" è stato assegnato dal fatto di essere considerato una continuazione dell'Impero romano d'Occidente e quindi un potere universale, mentre l'aggettivo "sacro" sottolineava il vincolo fra la rinascita del potere imperiale e la religione cristiana e doveva considerarsi voluta da Dio; per questa ragione l'incoronazione dell'imperatore era attribuita al Papa, prima però della Riforma protestante.

Fondazione

Dopo il fondamentale incontro avvenuto a Paderborn nell'estate del 799 tra il re Carlo Magno e papa Leone III, ed in seguito agli accordi intercorsi, il 25 dicembre 800 papa Leone III incoronò Carlo a Roma, nell'antica Basilica di San Pietro, come imperatore del Sacro Romano Impero, ripristinando il titolo nell'Europa occidentale, più di tre secoli dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476.

L'imperatore, che formalmente deteneva dei poteri assoluti, era considerato primus inter pares, cioè primo tra pari, fra i sovrani cattolici in tutta Europa ed era il feudatario di alcune zone dell'Impero.[11] Il titolo continuò nella famiglia carolingia fino all'888 e dall'896 all'899; in seguito esso fu conteso dai sovrani d'Italia in una serie di guerre civili, fino alla morte dell'ultimo pretendente italiano, Berengario I, avvenuta nel 924. Il titolo fu ripreso ancora il 2 febbraio 962 quando Ottone I, re di Germania, fu incoronato imperatore, come successore di Carlo Magno[12] e dando avvio ad un impero esistito per oltre otto secoli.

Alcuni storici si rifanno all'incoronazione di Carlo Magno come inizio dell'Impero,[1][2] mentre altri fanno riferimento all'incoronazione di Ottone I.[4][5] A seguito, infatti, della divisione del regno franco in tre parti, ratificata dal trattato di Verdun nel 843, il titolo restò dapprima nel regno centrale di Lotaringia, ma infine passò a est allorché Ottone I, re dei Franchi orientali, fu incoronato imperatore nel 962.

Il primo ad aggiungere il termine "sacro" fu Federico Barbarossa in una lettera del 1157, che chiedeva aiuto ai magnati dell'Impero contro le città lombarde. La denominazione "Sacro Romano Impero" prese però a imporsi solo a partire dal XIII secolo.[13]

Il Sacro Romano Impero della Nazione Germanica

Fino al 1508 il re dei tedeschi, eletto dai principi elettori, diventava imperatore quando veniva incoronato dal pontefice a Roma; in seguito rimase re. Invece, il titolo di imperatore aveva una denotazione più religiosa, quello di protettore della Chiesa. L'esatta relazione tra le due funzioni non fu mai del tutto chiara, portando a diversi conflitti tra i duchi tedeschi e il papa, come nella controversia sull'investitura dell'XI secolo.

Soltanto nel 1512, sotto l'imperatore Massimiliano I d'Asburgo, la dizione Sacro Romano Impero della Nazione Germanica (in tedesco Heiliges Römisches Reich Deutscher Nation, in latino Sacrum Imperium Romanum Nationis Germanicae), già attestata fin dal 1417, fu usata in un atto del sovrano, il preambolo di commiato al Reichstag di Colonia.[14] Il titolo dell'imperatore, in ogni caso, non cambiò, restando fino al 1806 Imperator Romanorum semper Augustus, senza riferimenti germanici.

In teoria, l'Imperatore doveva essere la massima autorità politica del mondo abitato, superiore a tutti i re e pareggiato (o superato) solo dal Papa, chiamato a governare la cristianità in materia di fede.

Da Ottone I di Sassonia in poi, l'impero governava la Germania, i paesi alpini, e per un certo periodo parti dell'Italia e di altre regioni europee. La salita al trono austriaco di Maria Teresa d'Asburgo, figlia di Carlo VI, comportò l'impossibilità della stessa di ottenere anche la corona imperiale, preclusa alle donne dalla legge salica. Carlo Alberto, duca di Baviera, riuscì a farsi eleggere imperatore. Scoppiò quindi la guerra di successione austriaca. Al termine di essa, nel 1745, il marito dell'arciduchessa d'Austria, Francesco I d'Asburgo Lorena, fu eletto imperatore.

Il Sacro Romano Impero ebbe formalmente fine con la pace di Presburgo del 1806.

Note
  1. 1,0 1,1 James Bryce, The Holy Roman Empire
  2. 2,0 2,1 Friedrich Heer, The Holy Roman Empire su archive.org, 1968
  3. Atlante StoricoINSERIRE UN CAMPO NUMERICO ANNOop. cit..
  4. 4,0 4,1 Norman Davies, A History of Europe su archive.org, 2005
  5. 5,0 5,1 Christopher Kleinhenz, Medieval Italy: An Encyclopedia
  6. Atlante StoricoINSERIRE UN CAMPO NUMERICO ANNOop. cit..
  7. (EN) Definition, Origin, History, & Facts su www.britannica.com. 2023-12-19. URL consultato il 2024-01-12
  8. (EN) FAIR Team, Holy Roman Empire Map: Tracing a Complex European Entity su FAIR. 2023-07-05. URL consultato il 2024-01-12
  9. (IT) CARTINA STORICA SACRO ROMANO IMPERO su Giodicart. URL consultato il 2024-01-12
  10. SACRO ROMANO IMPERO su www.bibliolab.it. URL consultato il 2024-01-12
  11. Terry Breverton, Everything You Ever Wanted to Know About the Tudors but Were Afraid to Ask
  12. Norman Cantor, The Civilization of the Middle Ages su archive.org, 1993
  13. (EN), , The Cambridge History of Nationhood and Nationalism (), Cathie Carmichael (a cura di) su www-cambridge-org.wikipedialibrary.idm.oclc.org, cap. The Holy Roman Empire, Cambridge University Press, 2023, p. 55
  14. Peter Hamish Wilson, The Holy Roman Empire, 1495–1806, MacMillan Press 1999, London, page 2; The Holy Roman Empire of the German Nation Archiviato il 29 febbraio 2012 in Internet Archive. at the Embassy of the Federal Republic of Germany in London website
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni