Diocesi di Bielsko-Żywiec

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Diocesi di Bielsko-Żywiec
Dioecesis Bielscensis-Zyviecensis
Chiesa latina

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vescovo Roman Pindel,
Sede  Bielsko-Biała

sede vacante
 Bielsko-Biała

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Suffraganea dell'arcidiocesi di Cracovia
Regione ecclesiastica {{{regione}}}
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Mappa della diocesi
Nazione bandiera Polonia
diocesi suffraganee
Coadiutore
Vicario
Provicario
generale
Ausiliari Piotr Greger ,

Vescovi emeriti:

Tadeusz Rakoczy, Janusz Edmund Zimniak
Parrocchie 210
Sacerdoti

688 di cui 545 secolari e 143 regolari
965 battezzati per sacerdote

156 religiosi 442 religiose
764.508 abitanti in 3.000 km²
664.179 battezzati (86,9% del totale)
Eretta 25 marzo 1992
Rito romano
Cattedrale {{{cattedrale}}}
Concattedrale {{{concattedrale}}}
Santi patroni
Indirizzo
ul. Zeromskiego 5-7 43-300  Bielsko-Biała, Polska
Coordinate geografiche
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Collegamenti esterni

Sito ufficiale

Dati online 2018 (gc ch )

Chiesa cattolica in Polonia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica

La diocesi di Bielsko-Żywiec (in latino: Dioecesis Bielscensis-Zyviecensis) è una sede della Chiesa cattolica in Polonia suffraganea dell' arcidiocesi di Cracovia. Nel 2018 contava 664.179 battezzati su 764.508 abitanti. È retta dal vescovo Roman Pindel.

Territorio

La diocesi si estende nella parte meridionale del Voivodato della Slesia e comprende i distretti di Bielsko-Biała, Cieszyn e Żywiec.

Sede vescovile è la città di Bielsko-Biała, dove si trova la cattedrale di San Nicola, mentre a Żywiec si trova la concattedrale della Natività di Maria Vergine.

Il territorio è suddiviso in 22 decanati e in 210 parrocchie.

Organizzazione

La diocesi fu eretta il 25 marzo 1992, in seguito alla riorganizzazione della chiesa in Polonia voluta da Giovanni Paolo II con la bolla Totus tuus Poloniae populus [1], ricavandone il territorio dalla diocesi di Katowice (Bielsko-Biała centrum, Bielsko-Bialy West, Cieszyn, Czechowicki, Istebniański, Skoczowski, Stream, Wisła) e dall'arcidiocesi di Cracovia (decanati di Andrychowski, Biała, Kęcki, Oświęcim, Żywiec I, Żywiec II). Le chiese di San Nicola a Bielsko-Biała fu innalzata a cattedrale e quella della Natività della Beata Vergine Maria a Żywiec a concattedrale. I patroni della diocesi sono San Massimiliano Maria Kolbe, San Jan Kanty e San Jan Sarkander.

Storia

Il primo vescovo fu Tadeusz Rakoczy consacrato la seconda domenica di Pasqua, il 26 aprile 1992, nella Basilica di San Pietro in Vaticano dal papa stesso. L'ingresso solenne nella cattedrale di San Nicola avvenne il 9 maggio seguente e nella concattedrale di Żywiec il 30 maggio.

L'evento più importante nella storia della diocesi di Bielsko-Żywiec fu la visita di Giovanni Paolo II del 22 maggio 1995.

Altri eventi importanti nella storia della diocesi furono l'incoronazione della statua della Madonna Addolorata di Hałcnów il 26 settembre 1993; la canonizzazione di San Melchior Grodziecki[2], effettuata dal papa il 2 luglio 1995 a Košice e la visita alla statua della Madonna di Fatima, dal 25 novembre al 2 dicembre dello stesso anno.

Papa Benedetto XVI visitò il campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau situato nella diocesi di Bielsko-Żywiec il 28 maggio 2006.

Il 16 novembre 2013 il papa accettò le dimissioni di Tadeusz Rakoczy dalla guida della diocesi nominando suo successore il rettore del Seminario maggiore di Cracovia Roman Pindel. Il 6 gennaio 2014 si svolse nella cattedrale di Bielsko la celebrazione della consacrazione episcopale e dell'ingresso del nuovo vescovo officiata dall'arcivescovo di Cracovia, il cardinale Stanisław Dziwisz.

Cronotassi dei vescovi


Statistiche

La diocesi nel 2018 su una popolazione di 764.508 persone contava 664.179 battezzati, corrispondenti al 86,9% del totale.

Note
  1. ↑ Bolla Totus tuus Poloniae populus 1992, op. cit., Citta del Vaticano
  2. ↑ Omelia di Giovanni Paolo II 1995, op. cit., Košice
Bibliografia
  • (LA) Bolla Totus Tuus Poloniae populus, Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale - ANNUS et VOL. LXXXIV, Roma, 1992 p.1110
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