Sorelle della Misericordia

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sorelle della Misericordia
in latino '''''
Img ismlogo.png
Logo della Congregazione

Istituto di vita consacrata
Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio

Altri nomi
Fondatore Carlo Steeb e
Luigia Poloni
Data fondazione 2 novembre 1840
Luogo fondazione Verona
sigla I.S.M.
Titolo superiore
Prima approvazione da approvazione diocesana il 10 settembre 1848;
decreto di lode l'8 luglio 1931
Approvato da Pio XII e Giovanni Paolo II
Data di approvazione 5 agosto 1941 e nuovamente il 6 luglio 1983
Scopo Assistenza ai poveri e pastorale giovanile.
Collegamenti esterni
Sito ufficiale

Le Sorelle della Misericordia sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla I.S.M.[1]

Cenni storici

La congregazione fu fondata da Carlo Steeb (1773-1865). Nel 1799, assieme a Maddalena di Canossa e a Pietro Leonardi, aveva istituito una scuola per "spedaliere", sorelle infermiere destinate a prestare servizio negli ospedali militari e di campo: quando, con la sconfitta di Napoleone a Waterloo, terminò il periodo bellico, Leonardi e la Canossa preferirono dedicarsi ad altri ambiti di apostolato.[2]

Steeb decise di continuare la sua opera di assistenza sanitaria nel Pio ricovero di Verona e, con l'appoggio dei vescovi Giuseppe Grasser e Pietro Aurelio Mutti, il 2 novembre 1840 introdusse nell'ospedale Luigia Poloni (1802-1855) e tre sue compagne, con le quali diede inizio alla congregazione delle Sorelle della Misericordia. L'istituto ottenne l'approvazione diocesana il 10 settembre 1848 e ricevette il pontificio decreto di lode l'8 luglio 1931; le sue costituzioni vennero approvate dalla Santa Sede il 5 agosto 1941 e nuovamente il 6 luglio 1983.[2]

L'istituto si sviluppo anzitutto nell'ambito dell'assistenza ai malati: le sorelle assunsero la gestione di sanatori, centri elioterapici, per la cura delle malattie nervose e dei disabili psichici. Poi la congregazione allargò la sua azione alle attività parrocchiali, all'educazione e al lavoro in terra di missione.[3]

Il fondatore fu beatificato da papa Paolo VI nel 1975;[4] la Poloni[5], madre Maria Vincenza, fu proclamata beata il 21 settembre 2008.[6]

Attività e diffusione

La spiritualità della congregazione è basata su quella di san Vincenzo de' Paoli ed è caratterizzata da carità, semplicità e umiltà.[2] Le sorelle si dedicano al servizio ai più poveri, all'educazione e alle opere di pastorale giovanile.[3]

Sono presenti in Europa (Albania, Germania, Italia, Portogallo), nelle Americhe (Argentina, Brasile, Cile), in Africa (Angola, Tanzania).[7] La casa generalizia è in via Valverde a Verona.[1]

Alla fine del 2008, la congregazione contava 1.029 religiose in 103 case.[1]

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 Ann. Pont. 2010, p. 1594.
  2. 2,0 2,1 2,2 DIP, vol. VIII (1988), col. 1914-1916, voce a cura di G. Casetta.
  3. 3,0 3,1 D. Cottini, in G. Scwaiger, op. cit., pp. 299-301.
  4. Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon, vol. XXII (2003), coll. 1295-1296, voce a cura di E. Sauser su bautz.de
  5. Biografia nel sito della Santa Sede online
  6. Riti di Beatificazione approvati da Benedetto XVI su vatican.va. URL consultato il 22-5-2010
  7. I luoghi della missione su istsorellemisericordia.it. URL consultato il 22-5-2010
Bibliografia
Collegamenti esterni