Abbazia di Cerisy-la-Forêt

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Abbazia di Cerisy-la-Forêt
Flag of UNESCO.svg Bene protetto dall'UNESCO
FranceNormandieCerisyLaForetAbbaye.jpg
Abbaziale
Altre denominazioni
Stato bandiera Francia
Regione Normandia
Dipartimento Manica
Comune Cerisy-la-Forêt
Località {{{Località}}}
Diocesi Diocesi di Coutances
Religione Cattolica
Indirizzo {{{Indirizzo}}}
Telefono {{{Telefono}}}
Fax {{{Fax}}}
Posta elettronica [mailto: ]
Sito web

Sito ufficiale

Sito web 2
Proprietà {{{Proprietà}}}
Oggetto tipo Abbazia
Oggetto qualificazione
Dedicazione San Vigor di Bayeux[1]
Vescovo {{{Vescovo}}}
Sigla Ordine qualificante O.S.B.
Sigla Ordine reggente O.S.B.
Fondatore {{{Fondatore}}}
Data fondazione {{{Data fondazione}}}
Architetto


Stile architettonico
Inizio della costruzione 1032
Completamento
Distruzione
Soppressione 1791
Ripristino
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Data di inaugurazione {{{AnnoInaugur}}}
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Data di consacrazione
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Titolo
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Note {{{Note}}}
Coordinate geografiche
49°11′50″N 0°55′57″W / 49.1972, -0.9325 bandiera Francia
Mappa di localizzazione New: Francia
Abbazia di Cerisy-la-Forêt
Abbazia di Cerisy-la-Forêt
Parigi
Parigi
Patrimonio UNESCO.png Patrimonio dell'umanità
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Pericolo Bene non in pericolo
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Patrimoni dell'umanità in Francia
Patrimoni dell'umanità in Francia

L'abbazia di Cerisy-la-Forêt è un'abbazia un tempo parte dell'ordine benedettino situata a Cerisy-la-Forêt, nel dipartimento della Manica. È dedicata a san Vigor di Bayeux vescovo.

Venne fondata nel 1032 sul sito di un antico monastero distrutto dai Normanni durante la loro invasione, dal duca di Normandia Roberto il Magnifico e beneficiò di doni considerevoli e di favori. L'abbazia divenne un importante centro economico e intellettuale, e accolse per più volte alcuni re di Francia e conta tra i suoi membri numerosi intellettuali. I monaci furono cacciati durante la rivoluzione francese e l'abbazia divenne l'unica chiesa parrocchiale del villaggio di Cerisy-la-Forêt nel 1790. Dalla sua vendita come bene nazionale durante la rivoluzione francese la maggior parte delle costruzioni monastiche vennero vendute ad un artificiere che le demolirà per vendere in seguito le pietre per la costruzione di strade e di casa, le terre furono ugualmente vendute.

La chiesa abbaziale divenne parte dei monumenti storici nel 1840 mentre l'intera abbazia ne divenne parte nel 1930.

Storia

Stemma dell'antica abbazia di Cerisy-la-Forêt

Fondazione

Il 12 novembre 1032, il duca Roberto, di fronte ad Hugues d'Ivry, vescovo di Bayeux, emise la carta di fondazione del nuovo monastero, l'abbazia di Cerisy, dedicata a san Vigor vescovo.

Tra il 1040 e il 1070, i monaci benedettini disposti attorno al sito della foresta di Cerisy fornirono il legno e la carpenteria necessari alla costruzione voluta dal figlio di Roberto, Guglielmo di Normandia, una grande abbazia sull'esempio della chiesa di Santo Stefano a Caen, costruita con una tradizionale pianta benedettina della Normandia ducale, in un'architettura romanica in pietra di Caen. I lavori ebbero inizio, secondo Philippe Gavet, con l'edificazione dell'abside a tre livelli di arcate tra il 1068 e il 1072, formando la testata. Divenuto re d'Inghilterra, Guglielmo esporterà quest'arte romanica normanna nell'architettura, che alcuni definiranno anglo-normanna. Nel 1048, Guglielmo donò all'abbazia un osso del braccio destro di san Vigor. Ma non era l'abbazia che oggi conosciamo. Si suppone che i lavori di edificazione della navata furono ripresi negli ultimi due decenni dell'XI secolo; quanto all'abside, le tracce della sua fondazione riportano al 1089. Guglielmo farà numerosi doni all'abbazia e la lascerà alla giurisdizione di Roma. La costruzione della chiesa romanica, che sussiste ancora oggi, non fu intrapresa quindi al tempo di Roberto il Magnifico, ma bensì a quello di Guglielmo, e terminò dopo la sua morte.

A partire dal XII secolo

Nel XII secolo, Cerisy estese i suoi poteri sulle antiche abbazie merovingie di Deux-Jumeaux e Saint-Fromond e fondò dei priorati a Saint-Marcouf, Barnavast e Vauville. Nel 1178, il papa Alessandro III confermò con una bolla particolare, i privilegi dell'abbazia di Cerisy, che attendeva l'appoggio del papa durante tutto il XII secolo.

Cerisy fu un importante borgo in quell'epoca. L'abbazia contava circa quarantotto parrocchie e otto priorati, di cui due in Inghilterra. Tutti dipendenti della Santa Sede, Cerisy intratteneva relazioni con i monasteri di Mont-Saint-Michel, di Saint-Ouen a Jumièges, di Bec-Hellouin, di Fécamp ed anche quella di Caen.

Nel 1337, le rivalità dinastiche tra i Valois e i Plantageneti fecero precipitare il paese nella Guerra dei cent'anni che portò il paese alla miseria, ancora distrutto dalle epidemie di peste. L'abbazia venne fortificata e un presidio ci si installò. Nel 1418, Richard de Silly, cavaliere e capitano dell'abbazia, si vide costretto a cedere l'abbazia al re d'Inghilterra. Dopo la vittoria del Arturo III di Bretagna, conestabile di Richemont, su gli Inglesi a Formigny nel 1450, la Normandia tornò definitivamente parte del regno di Francia.

Alla fine del concordato di Bologna del 1516, l'abbazia passo soto il regime della commenda. Come tutte le abbazie del regno, ciò significa che l'abate, che poteva ora essere un laico, non fu più nominato da una comunità di monaci e ottenne i benefici dei ricavi dell'abbazia mentre il potere spirituale fu confinato ad un priore. La sua amministrazione venne a volte affidata ad una persona nominata all'esterno della comunità. Questa fu la fine della sua indipendenza.

Dopo un periodo di declino, l'abbazia conobbe un periodo di rinascita artistica con la congregazione di San Mauro nel 1716. Nel XVIII secolo furono costruiti nuovi edifici agricoli. I monaci furono cacciati con la rivoluzione francese e l'abbaziale divenne chiesa parrocchiale del villaggio di Cerisy-la-Forêt nel 1790.

Note
  1. Martirologio Romano, festa 1º novembre: A Bayeux nella Gallia lugdunense, ora in Francia, san Vigore, vescovo, che fu discepolo di san Vedasto.
  2. Voce Almod di fr.wiki: il materiale ivi presente è stato rielaborato in senso cattolico e integrato
  3. Voce Estout d’Estouteville di fr.wiki: il materiale ivi presente è stato rielaborato in senso cattolico e integrato
  4. Voce Simon du Bosc di fr.wiki: il materiale ivi presente è stato rielaborato in senso cattolico e integrato
  5. cfr. Bishop Claude de Husson † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 28-08-2020
  6. cfr. Bishop Jacques de Silly † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 28-08-2020
  7. cfr. Archbishop François de La Guesle † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 28-08-2020
  8. Voce Pierre Habert di fr.wiki: il materiale ivi presente è stato rielaborato in senso cattolico e integrato
  9. Voce Henri Louis Habert de Montmor di fr.wiki: il materiale ivi presente è stato rielaborato in senso cattolico e integrato
  10. Voce Germain Habert di it.wiki: il materiale ivi presente è stato rielaborato in senso cattolico e integrato
  11. Voce Filippo di Borbone-Vendôme di it.wiki: il materiale ivi presente è stato rielaborato in senso cattolico e integrato
Collegamenti esterni