Angelo Ranzi

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Angelo Ranzi
Laico
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battezzato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 89 anni
Nascita Forlì
13 luglio 1930
Morte Forlì
5 novembre 2019
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Conosco Angelo Ranzi da oltre trent'anni. Mi colpirono fin dall’inizio la sua signorilità e, nel contempo, la sua modestia, sia come uomo sia come artista. Da allora ho iniziato a frequentare le mostre che allestiva in città, apprezzandone le opere esposte perché capaci di rappresentare, in modo magistrale, i tanti momenti delle nostre collettività. Angelo Ranzi ha dato vita a diverse mostre che hanno segnato la vita artistica e culturale di Forlì, come ad esempio quella dedicata alla Romagna di Aldo Spallicci e quella che aveva come tema il Vangelo secondo Matteo.
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(Gabriele Zelli - politico amministrativo)

Angelo Ranzi (Forlì, 13 luglio 1930; † Forlì, 5 novembre 2019) è stato un artista, pittore e scultore italiano, di scuola forlivese. Sorretto da una solidissima fede religiosa (tema a cui aveva dedicato molta parte delle proprie opere) era amato non solo per le sue qualità artistiche, ma anche per quelle umane.

Biografia

Ranzi nasce a Forlì il 13 luglio 1930: nella stessa città frequenta l'istituto dei Salesiani, ai quali rimane legato per tutta la vita, partecipando anche alle riunioni degli ex allievi[1].

Dopo la sua prima mostra personale, avvenuta nel 1957, si trasferisce, l'anno successivo, a Ravenna, dove rimane fino al 1986. In quegli anni, ricopre anche la carica di segretario del Concorso nazionale Premio Marina di Ravenna (1968-82).

Nel 1986, rientra a Forlì.

Ranzi è un artista figurativo, che utilizza diverse tecniche: pittore, scultore, incisore, dedito a varie tecniche: acquarello e olio (come pittore), fusione in bronzo (come scultore), acquaforte, litografia, monotipo e xilografia (come incisore).

Attorno a lui si raccoglie un gruppo di pittori, che si dà nome Amici del pennello, fra i quali Laura Gamberini.

Angelo Ranzi è un uomo di fede esemplare, che, come artista, ama ritrarre anche soggetti sacri o comunque religiosi, oltre che naturali o storici.

Attività

Un'ottantina sono le sue mostre personali in varie città d'Italia, tra cui:

Del 2000 è il potente ciclo di ventotto opere intitolato Il Vangelo secondo Matteo. Nel 2002, realizza la serigrafia a venti colori Paesaggio romagnolo per la Bayer di Milano.

Nel 2008, il Consolato Onorario della Repubblica slovacca di Forlì, gli commissiona un busto di Alexander Dubček: il busto viene scoperto dal Ministro degli Esteri della Slovacchia, Jan Kubiš[4].

Al 2010 risale, invece, un altro grande ciclo di opere, in numero di settanta, dal titolo L'Apocalisse e la guerra.

A Forlì, nel 2011, si tiene la mostra San Francesco secondo Ranzi.

Del 2016 è La Vergine Annunziata per la Basilica della Santissima Annunziata di Firenze.

Nel 2018, è testimonial della mostra Il sogno nella Bibbia, ancora a Firenze[5].

La morte

Dopo alcuni giorni di ricovero ospedaliero a causa dell'aggravarsi di una malattia, l'artista è deceduto il 5 novembre 2019. I funerali si sono tenuti l'8 novembre presso la Chiesa di Sant'Antonio Abate (Forlì).

Opere

  • Il Re Teodorico e la Leggenda del Mausoleo, acquaforte (1979), collezione privata
  • L’ex chiesa e convento di S. Salvatore, litografia (1980)
  • Veduta con torre diroccata, Olio, cm 59 x 49, collezione privata
  • La ritirata dei soldati italiani in Russia, olio, cm 80 x 60 (1992)
  • Paesaggio romagnolo, serigrafia a 20 colori (2002)
  • Tre serie di medaglie, in bronzo, in argento e in oro, dedicate a Ettore Nadiani (2007)[6]
  • Busto in bronzo di Alexander Dubček, presso la Facoltà di Scienze Politiche "Roberto Ruffilli" di Forlì (2008)[7].
  • Lungo il fiume Montone, olio, cm 60 x 40 (2010)
  • Fiume Montone, olio, cm 18 x 24 (2010)
  • Forlì vista da Vecchiazzano, olio, cm 24 x 18 (2010)
  • San Francesco, olio, cm 70 x 100 (2011)
  • Laudato mi’ Signore per frate vento, olio, cm 24 x 18 (2011)
  • Villa Bonavita, olio, cm 18 x 24 (2013)
  • Oratorio del Colombano, olio, cm 20 x 30 (2013]
  • La Vergine Annunziata, Basilica della Santissima Annunziata di Firenze (2016)
  • Busto in bronzo di don Gaetano Lugaresi, nell'area verde presso la via don Gaetano Lugaresi a Forlì, nella frazione di San Martino in Villafranca (2018)[8]

A più riprese il Corpo nazionale dei vigili del fuoco gli commissiona la realizzazione di cartoline commemorative, su carta patinata opaca:

  • 1992: II raduno interregionale dei Vigili del Fuoco in congedo;
  • 1997: IV raduno nazionale dei Vigili del Fuoco in congedo;
  • 1998: V raduno nazionale dei Vigili del Fuoco in congedo;
  • 2003: X raduno dell'Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale, in occasione del 25° dell'alluvione dell'Ossola (Piemonte);
  • 2011: XVIII raduno dell'Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale, in occasione del 150° dell'unità d'Italia[9]].

Onorificenze

Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana
Note
Bibliografia

Testi artistici:

  • A. Ranzi, Il Cittadone. Cinquanta incisioni dedicate alla città di Forli, Cooperativa industrie grafiche, Forlì 1976
  • A. Ranzi, Il Vangelo secondo Matteo, Il Vicolo, Cesena 2000
  • Angelo Ranzi: produzione artistica dal 1984 al 2007, Grafiche Zoli, Forlì 2007
  • A. Ranzi, L'Apocalisse e la guerra, Industrie grafiche Zoli, Forlì 2010
  • D. Alighieri, Il Paradiso di Dante illustrato da Angelo Ranzi, Il Ponte Vecchio, Cesena 2012

Testi storici:

  • A. Ranzi, Gaetano Morgagni detto Fagotto della Banda del Passatore e Michele Zambelli Ufficiale della Gendarmeria Pontificia. Appunti di storia romagnola, Walberti, Lugo 1979
  • A. Ranzi, Manutengoli, delatori e gendarmi nella vera storia del Passatore, Katia Editrice, Mezzano 1994

Testi su Angelo Ranzi

  • L. Servolini (a cura di), Angelo Ranzi (1930-), Foglio Editrice, Macerata 1970
  • Associazione Forlì-Faenza, Il sentimento del sacro. Angelo Ranzi e Bartoli e Cornacchia, Grafiche Zoli, Forlì 2006
Collegamenti esterni