Annunciazione (Filippo Lippi)
Filippo Lippi, Annunciazione (1440 ca.), tempera su tavola | |
Annunciazione Martelli | |
Opera d'arte | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Regione ecclesiastica | Toscana |
Provincia | Firenze |
Comune | Firenze |
Diocesi | Firenze |
Ubicazione specifica | Basilica di San Lorenzo, Cappella Martelli |
Uso liturgico | quotidiano |
Comune di provenienza | Firenze |
Luogo di provenienza | ubicazione originaria |
Oggetto | pala d'altare |
Soggetto | Annunciazione; Storie di san Nicola di Bari |
Datazione | 1440 ca. |
Ambito culturale | |
Autore | Filippo Lippi |
Materia e tecnica | tempera su tavola |
Misure | h. 175 cm; l. 183 cm |
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L'Annunciazione (detta anche Annunciazione Martelli) è una pala d'altare, eseguita nel 1440 circa, a tempera su tavola, da Filippo Lippi (1406 ca. - 1469), ubicata nella Cappella Martelli della Basilica di San Lorenzo di Firenze.
Descrizione
Soggetto
La scena dell'Annunciazione è divisa in due parti, come un dittico, con il punto d'unione rappresentato dalla prospettiva centrale che presenta, in una complessa scenografia architettonica, alcuni edifici sullo sfondo di una loggia aperta.
Nella scena compaiono:
- a destra:
- Maria Vergine, raffigurata in piedi, distolta dalla lettura di un libro sacro posto su un leggio, è colta di sorpresa per l'apparizione improvvisa dell'Arcangelo.
- San Gabriele arcangelo, inginocchiato al suo cospetto, la guarda timidamente e con dolcezza, ha in mano il giglio bianco, simbolo della purezza di Maria.
- a sinistra:
- Coppia di angeli posti sopra un gradino.
Note stilistiche, iconografiche e iconologiche
- La pala è considerata la prima opera in cui si rinunciava a qualsiasi elemento gotico, quale cuspidi e pinnacoli, in favore di uno schema geometrico quadrangolare.
- Alcuni elementi rimandano alla pittura fiamminga, verso la quale Filippo Lippi dimostrò un notevole interesse soprattutto dal suo soggiorno padovano, come l'uso della luce che crea vari effetti di "lustro" secondo la superficie e la virtuosistica ampolla vitrea, in primo piano, allusione allo Spirito Santo.
- Lo schema compositivo e la disposizione di Maria Vergine e di san Gabriele arcangelo sono ispirati all'edicola devozionale con l'Annunciazione (1435 ca.), opera di Donatello.
Predella
La pala è corredata da una predella, composta di tre scomparti, che raffigurano:
- a sinistra: San Nicola di Bari resuscita i tre fanciulli [1]
- al centro: Elemosina di san Nicola di Bari[2]
- a destra: San Nicola di Bari fa sospendere l'esecuzione di tre soldati innocenti[3]
Filippo Lippi, Predella con Storie di san Nicola di Bari (1440 ca.), tempera su tavola
Notizie storico-critiche
La pala, eseguita intorno al 1440, secondo alcuni elementi, come la presenza delle Storie di san Nicola di Bari nella predella, venne probabilmente commissionata da Niccolò Martelli, ricco fiorentino (o dai suoi figli, in memoria del padre) che fu tra i finanziatori della ricostruzione della Basilica di San Lorenzo all'epoca dei Medici.
Note | |
Bibliografia | |
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