Arcieparchia di Changanacherry

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Arcieparchia di Changanacherry
Archieparchia Changanacherrensis
Chiesa siro-malabarese
Cathedral Changancherry.jpg
arcieparca metropolita Thomas Tharayil
Sede Changanassery
Changanacherry stemma.png
Stemma
Arcieparchia di Changanacherry.png
Mappa della diocesi
Nazione bandiera India
diocesi suffraganee
Kanjirapally, Palai, Thuckalay
Parrocchie 248
Sacerdoti 450 di cui 390 secolari e 60 regolari
893 battezzati per sacerdote
332 religiosi 2.374 religiose
10.249.885 abitanti in 8.450 km²
402.200 battezzati (3,9% del totale)
Eretta 20 maggio 1887
Rito caldeo
Cattedrale Santa Maria
Indirizzo
P.O. Box 20, Changanassery-686101, Kerala, India
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2022 (gc ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in India
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica
Il palazzo arcivescovile.
La basilica minore di Santa Maria a Champakulam.

L' arcieparchia di Changanacherry (o Changanassery; inglese: Archeparchy of Changanacherry; malayalam: ചങ്ങനാശ്ശേരി സിറോ-മലബാർ അതിരൂപത; latino: Archieparchia Changanacherrensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica siro-malabarese in India.

Territorio

L'arcieparchia estende la sua giurisdizione sui fedeli della Chiesa cattolica siro-malabarese nei distretti civili di Thiruvananthapuram, Kollam, Alappuzha, e parte di quelli di Kottayam e Pathanamthitta nello stato indiano del Kerala.[1]

Sede arcieparchiale è la città di Changanassery, dove si trova la cattedrale di Santa Maria. A Champakulam, nel distretto di Alappuzha, sorge la basilica minore di Santa Maria.

Il territorio si estende su 8.450 km².

Provincia ecclesiastica

La provincia ecclesiastica di Changanacherry, istituita nel 1959, comprende le seguenti suffraganee:

Storia

Il vicariato apostolico di Changanacherry fu eretto il 28 luglio 1896 con il breve Quae rei sacrae di papa Leone XIII, ricavandone il territorio dal soppresso vicariato apostolico di Kottayam.

Il 29 agosto 1911 cedette al nuovo vicariato apostolico di Kottayam (oggi arcieparchia) la giurisdizione sulle parrocchie della comunità Knanaya (i cui membri sono chiamati anche "Sudisti").

Il 21 dicembre 1923 il vicariato apostolico fu elevato a eparchia con la bolla Romani Pontifices di papa Pio XI. Originariamente era suffraganea dell'arcieparchia di Ernakulam.

Il 25 luglio 1950 cedette un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione dell'eparchia di Palai.

Il 29 aprile 1955 ampliò il proprio territorio, estendendo la sua giurisdizione ai fedeli di rito siriaco orientale residenti nelle diocesi latine di Quilon, Trivandrum e Kottar.[2]

Il 10 gennaio 1959 l'eparchia è stata elevata al rango di arcieparchia metropolitana con la bolla Regnum caelorum di papa Giovanni XXIII.

Il 26 febbraio 1977 e l'11 novembre 1996 ha ceduto altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle eparchie di Kanjirapally e di Thuckalay.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Note
  1. (EN) Scheda dell'arcieparchia sul sito dell'UCAN.
  2. Decreto Multorum fidelium, AAS 47 (1955), pp. 784-785.
Bibliografia
Collegamenti esterni