Chiesa di San Giuliano (Roma)
Chiesa di San Giuliano | |
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Roma, Chiesa di San Giuliano (1993-1995) | |
Altre denominazioni | Chiesa di San Giuliano a Via Cassia |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Comune | Roma |
Diocesi | Roma Vicariatus Urbis |
Religione | Cattolica |
Indirizzo | Via Cassia, 1036 00189 Roma (RM) |
Telefono | +39 06 30310470 |
Posta elettronica | parrocchiasangiulianoroma@gmail.com |
Oggetto tipo | Chiesa |
Oggetto qualificazione | parrocchiale |
Dedicazione | San Giuliano martire |
Fondatore | Ugo Poletti |
Data fondazione | 21 dicembre 1980 |
Architetto | |
Inizio della costruzione | 1993 |
Completamento | 1995 |
Data di consacrazione | 18 novembre 1995 |
Consacrato da | cardinale Camillo Ruini |
Pianta | basilicale |
Materiali | cemento armato, laterizi |
Coordinate geografiche | |
Roma | |
La Chiesa di San Giuliano, detta anche Chiesa di San Giuliano a Via Cassia, è un edificio di culto di Roma, situato nella periferia settentrionale della città, nella zona detta Tomba di Nerone.
Storia
Dalla fondazione ad oggi
La chiesa è sede parrocchiale, istituita il 21 dicembre 1980 dal cardinale vicario Ugo Poletti con il decreto La situazione religiosa e affidata al clero diocesano di Roma.
L'edificio fu costruito, tra il 1993 e il 1995, su progetto dell'architetto Igino Pineschi (n. 1933) e venne consacrato il 18 novembre 1995 dal cardinale vicario Camillo Ruini (n. 1931).
Titolo cardinalizio
La chiesa è sede del titolo cardinalizio di San Giuliano Martire istituito da papa Benedetto XVI il 18 febbraio 2012: l'attuale titolare è il cardinale Kevin Joseph Farrell.
Descrizione
Esterno
Si accede alla chiesa sia tramite un percorso coperto con pensilina in rame e vetro, preceduta da una scalinata, sia tramite due rampe laterali che superano un dislivello terrazzato con un piccolo sagrato.
La facciata, leggermente convessa con taglio verticale sull'ingresso, è affiancata a sinistra dal campanile con struttura in traliccio metallico a sostegno delle campane.
Interno
L'aula liturgica, che si sviluppa longitudinalmente e perpendicolarmente all'asse stradale, con pianta basilicale a tre navate, è caratterizzata da una successione di volumi architettonici che ospitano i confessionali, il fonte battesimale e la cappella feriale.
La struttura è in cemento con pilastri a sezione circolare e setti in laterizi, che sorreggono una copertura piana, impostata su differenti livelli, che s'innalza progressivamente fino al presbiterio. L'altare è in posizione avanzata rispetto al catino absidale, squadrato, illuminato da un lucernario.
Nella navata sinistra, accanto al presbiterio, è collocata la Schola Cantorum.
Il piano di calpestio è coperto da una pregevole pavimentazione in marmo bianco e grigio a motivi geometrici.
Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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