Diocesi di Kiev-Zhitomir

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Diocesi di Kiev-Zhitomir
Dioecesis Kioviensis-Zytomeriensis
Chiesa latina
vescovo Vitalij Kryvyc'kyj
Sede Zhitomir
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Leopoli
Map of Ukraine Catholic GER Names.PNG
Mappa della diocesi
Nazione bandiera Ucraina
Parrocchie 166
Sacerdoti 158 di cui 64 secolari e 94 regolari
1.373 battezzati per sacerdote
108 religiosi 170 religiose
8.085.000 abitanti in 111.600 km²
217.000 battezzati (2,7% del totale)
Eretta 1321
Rito romano
Indirizzo
pl. Cattedrale, 2, Zhitomir, Ukraina
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2018 (gc ch)
Collegamenti interni
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La diocesi di Kiev-Zhitomir (Епархия Киева-Житомира, Eparhija Kieva-Žitomira) (in latino: Dioecesis Kioviensis-Zytomeriensis ) è una sede della Chiesa cattolica in Ucraina, suffraganea dell'arcidiocesi di Leopoli. Nel 2018 contava 217.000 battezzati su 8.085.000 abitanti. È retta dal vescovo Vitalij Kryvyc'kyj. La chiesa principale dell'arcidiocesi è la cattedrale di Santa Sofia nella città di Zhitomir mentre la concattedrale di Sant'Alessandro si trova a Kiev.

Territorio

La diocesi comprende le oblast' di Čerkasy, Černihiv, Kiev e Zhitomir, regioni dell'Europa orientale. Attualmente è composta da 166 parrocchie, che coprono un'area di 111.600 km².

Le origini

La presenza cattolica a kiev è fatta risalire all'attività dei domenicani che gestivano una missione e un monastero. La diocesi di Kiev fu eretta nel 1321 quando il Granduca di Lituania Gediminas prese possesso del principato di Kiev.

Il primo vescovo noto fu il monaco domenicano Henryk, O.P..

L'organizzazione

Nel 1638 fu eretta la diocesi di Kiev-Černihiv. Con la "Pace eterna" del 21 aprile 1686 la Polonia consolidò "de iure" il possesso di Kiev, che realmente apparteneva a Mosca fin dal 1667[1]. Nel 1773, in seguito alla prima spartizione della Polonia, la città di Kiev si trovò in territorio russo; la cattedra cattolica di Kiev continuò ad esistere, ma la sede vescovile venne trasferita a Zhitomir, in territorio polacco.

Nel 1792, a seguito della seconda divisione della Confederazione Polacco-Lituana, la Russia occupò un gran numero di terre che in precedenza erano appartenute alla Polonia. Caterina II riorganizzò le diocesi latine sulle terre acquisite. La diocesi di Kiev fu soppressa ed entrò a far parte della diocesi di Lutsk-Zhitomir.

Il 16 ottobre 1798, in forza della bolla Maximis undique di papa Pio VI, la diocesi fu smembrata: Kiev e la sua circoscrizione civile furono annesse all'arcidiocesi di Mahilëŭ, mentre la restante parte della diocesi, con sede a Zhitomir, fu unita "aeque principaliter" alla diocesi di Lutsk [2]. L'ultimo vescovo di Kiev divenne il primo vescovo di Lutsk-Zhitomir.

Dopo la guerra e la rivoluzione di ottobre, nel 1921 vasti territori della diocesi di Lutsk-Zhitomir furono divisi tra Polonia e Russia sovietica: le sedi di Luc'k e di Zhitomir si trovarono divise dal nuovo confine di Stato. Con la bolla di Pio XI Vixdum Poloniae del 28 ottobre 1925, le due sedi furono separate e fu ridefinito il territorio della diocesi che divenne suffraganea dell'arcidiocesi di Leopoli [3].

La diocesi di Zhitomir rimasta in Ucraina, fu soggetta a repressione da parte delle autorità governative. Teofil Skalsky [4], che svolgeva le funzioni di amministratore apostolico di Zhitomir dal 1926, fu arrestato nel 1930 ed esiliato in Polonia due anni dopo, dopodiché la diocesi di Zhitomir cessò di esistere.

Storia recente

Il 16 gennaio 1991 venne ripristinata la gerarchia ecclesiastica in Ucraina [5]. Il 25 novembre1998, a due secoli dalla sua soppressione, Giovanni Paolo II ripristinò il titolo Kiovensis e la diocesi assunse la denominazione attuale [6].

Il 4 maggio 2002 parte del territorio della diocesi è passata alla neonata diocesi di Kharkov-Zaporozhye.

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Cronotassi dei vescovi

Sede di Kiev

  • Henryk, O.P. † (1321 - ?)
  • Jakub, O.P. † (? - 1386 deceduto)
  • Mikołaj, O.P. † (XIV secolo)
  • Borzysław, O.P. † (XIV secolo)
  • Andrzej † (1397 - ? deceduto)
  • Stanislas Martini † (19 novembre 1431 - ?)
  • Jan † (29 ottobre 1477 - ? deceduto)
  • Michael de Leopoli, O.P. † (22 giugno 1487 - ? deceduto)
  • Bartholomaeus Solozuyky † (25 maggio 1495 - circa 1520 deceduto)
  • Jan Filipowicz † (4 luglio 1520 - circa 1526 deceduto)
  • Nicolas Wilgaito † (1º giugno 1526 - 15 febbraio 1531 nominato vescovo Mednicensis)
  • Giorgio Gizyki † (1º maggio 1532 - circa 1534 deceduto)
  • Franciszek † (11 febbraio 1534 - circa 1546 deceduto)
  • Jan Andruszewicz † (27 agosto 1546 - 13 aprile 1556 nominato vescovo di Luc'k)
  • Ivan Soltan † (1555 - ?)
  • Mikołaj Pac † (circa 1564 - 1580 o 1589 deceduto)
  • Józef Wereszczyński † (6 agosto 1589 - 1599 deceduto)
  • Krzysztof Kazimirski † (5 maggio 1599 - 15 giugno 1618 deceduto)
  • Bogusław Radoszewski † (17 gennaio 1619 - 6 giugno 1633 nominato vescovo di Luc'k)
  • Andrzej Szołdrski † (9 gennaio 1634 - 13 agosto 1635 nominato vescovo di Przemyśl)
  • Aleksander Sokołowski † (21 luglio 1636 - 9 maggio 1645 deceduto)
  • Stanisław Zaremba, O.Cist. † (23 aprile 1646 - 3 agosto 1653 deceduto)
  • Jan Leszczyński † (21 aprile 1655 - 10 gennaio 1656 nominato vescovo di Chełmno)
  • Tomasz Ujejski, S.J. † (3 aprile 1656 - 1676 nominato vescovo ausiliare di Varmia)
  • Stanisław Jan Witwicki † (12 giugno 1679 - 25 maggio 1682 nominato vescovo di Luc'k)
  • Andrzej Chryzostom Załuski † (15 novembre 1683 - 15 ottobre 1692 nominato vescovo di Płock)

Sede di Zhitomir

  • Jan Purwiński (16 gennaio 1991 - 25 novembre 1998)

Sede di Kiev-Zhitomir

  • Jan Purwiński (25 novembre 1998 - 15 giugno 2011 ritirato)
  • Petro Herkulan Mal'čuk, O.F.M. † (15 giugno 2011 - 27 maggio 2016 deceduto)
    • Vitalij Skomarovs'kyj (31 maggio 2016 - 30 aprile 2017) (amministratore apostolico)
  • Vitalij Kryvyc'kyj, S.D.B., dal 30 aprile 2017

Statistiche

La diocesi nel 2018 su una popolazione di 8.085.000 persone contava 217.000 battezzati, corrispondenti al 2,7% del totale.

Note
  1. Treccani - Enciclopedia Italiana 1933, op. cit.
  2. Hierarchia Catholica - Medii er recentioris aevi 1858, op. cit., p. 266
  3. Bolla Vixdum Poloniae unitas 1925, op. cit., Città del Vaticano
  4. cfr. Father Teofil Skalski su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 06-03-2021
  5. Latis decretis a Congregatione pro Episcopis 1991, op. cit., Città del Vaticano
  6. Cum intra fines 1999, op. cit., Città del Vaticano


Bibliografia
  • (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, 1958
  • (LA) Bolla Vixdum Poloniae unitas , Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale - ANNUS et VOL. XVII, Roma, 1925 pp.521-528
  • (LA) Latis decretis a Congregatione pro Episcopis, Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale - ANNUS et VOL. LXXXIII, Città del Vaticano, 1991 pp. 244, 245
  • (LA)  Cum intra fines, Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale - ANNUS et VOL. XCI, Città del Vaticano, 1999 pp. 237
Collegamenti esterni