Kasper Kazimierz Cieciszowski
Kasper Kazimierz Cieciszowski Arcivescovo | |
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Età alla morte | 86 anni |
Nascita | 12 gennaio 1745 |
Morte | Luc'k 28 aprile 1831 |
Appartenenza | Diocesi di Kyiv-Zhytomyr |
Ordinato diacono | 18 febbraio 1769 |
Ordinazione presbiterale | Roma, 11 marzo 1769 |
Nominato vescovo | 29 maggio 1775 da Papa Pio VI |
Consacrazione vescovile | 8 ottobre 1775 dal vescovo Andrzej Mikolaj Stanislaw Kostka Mlodziejowski |
Elevazione ad Arcivescovo | 23 giugno 1828 da Leone XII |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Kasper Kazimierz Cieciszowski, (in lingua russa Каспер Казимир Цецишовский, Kasper Kazimir Zezišovskij) (12 gennaio 1745; † Luc'k, 28 aprile 1831), è stato un arcivescovo polacco, arcivescovo di Mohilev, metropolita di tutte le chiese cattoliche romane dell'Impero russo, presidente del Collegio Cattolico Romano a San Pietroburgo.
Biografia
La formazione e il ministero sacerdotale
Nacque il 12 gennaio 1745 in Masovia, regione centrale della confederazione Polacco-Lituana corrispondente all'attuale diocesi di Płock e oggi suffraganea dell'arcidiocesi di Varsavia. Al termine degli studi a Roma, vi fu ordinato presbitero l'11 marzo 1769. Il 12 dicembre dello stesso anno, divenne canonico della cattedrale di Varsavia, ma per poco tempo, poiché il vescovo di Kiev Ossoliński lo richiese come suo coadiutore.
La nomina episcopale
Nel 1775 il re polacco nominò Ceciszowski vescovo coadiutore della diocesi di Kiev-Zhitomir. Fu confermato e nominato vescovo titolare di Teveste da papa Pio VI il 29 maggio dello stesso anno. La consacrazione episcopale avvenne l'8 ottobre 1775 da parte del vescovo di Poznań Andrzej Mikolaj Stanislaw Kostka Mlodziejowski[1]; era assistito da Antoni OnufryOkęcki [2] vescovo coadiutore di Poznań e da Gabriel Wodzyński [3] vescovo di Smoleńsk. L'8 agosto 1784, Ciecishovsky succederà al vescovo alla guida della diocesi di Kiev. Un anno dopo, dopo essere subentrato nell'amministrazione della diocesi, inaugurò il seminario di Zytomierz.
Dopo la seconda divisione della Confederazione polacco-lituana del 1793, quando la diocesi andò annessa interamente alla Russia, divenne cittadino russo. Con decreto di Caterina II del 6 settembre, il (17 settembre) 1795 fu posto alla guida di Pinsk, istituita dall'imperatrice e comprendendo Volyn e la provincia di Minsk. Con decreto di Paolo I del 28 aprile, il (9 maggio) 1798, fu nominato vescovo di Luc'k e Zytomierz, canonicamente confermato il 29 luglio (9 agosto) con atto dell'Ambasciatore straordinario in Russia Lorenzo Litta, già nunzio apostolico in Polonia. Da quel momento, il vescovo Cecishovsky visse praticamente senza sosta a Luc'k. Dopo la morte dell'arcivescovo Sestrentsevich Nicholas I lo nominò metropolita di Mohilev e presidente del Collegio Ecclesiastico Cattolico Romano di San Pietroburgo con decreto del 28 febbraio (12 marzo) 1827. La conferma canonica del grado di arcivescovo metropolita da parte della Santa Sede seguì solo il 23 giugno 1828.
La morte
La vecchiaia e la malattia impedirono all'arcivescovo Cecishovsky di adempiere ai nuovi doveri in modo continuativo. Con il permesso papale, rimase a Luc'k. A suo nome l'arcidiocesi di Mohilev, così come il Collegio Spirituale Cattolico Romano, furono governati da altri vescovi (Mikhail Pivnitsky, Valerian Heinrich Kamenka, Joachim Joseph Grabowski). Con decreto del Senato il 28 febbraio 1827 fu nominato deputato e il 25 aprile 1828 ricevette per primo l'Ordine di Sant'Andrea.
Per tutta la vita si dimostrò un pastore zelante, godendo del rispetto dei fedeli. Preoccupato della formazione del clero, oltre a fondare il seminario teologico a Zytomierz, contribuì alla costruzione di nuove chiese. Morì all'età di 86 anni, il 28 aprile 1832, a Luc'k, dove è sepolto.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Vescovo Claudio Rangoni
- Arcivescovo Wawrzyniec Gembicki
- Arcivescovo Jan Wężyk
- Vescovo Piotr Gembicki
- Vescovo Jan Gembicki
- Vescovo Bonawentura Madalinski
- Vescovo Jan Małachowski
- Arcivescovo Stanislaw Szembek
- Vescovo Felicjan Konstanty Szaniawski
- Vescovo Andrzej Stanisław Załuski
- Arcivescovo Adam Ignacy Komorowski
- Arcivescovo Władysław Aleksander Łubieński
- Vescovo Andrzej Mikolaj Stanislaw Kostka Mlodziejowski
- Arcivescovo Kasper Kazimierz Cieciszowski
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Teveste | Successore: | |
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Gabriel Wodzyńsk ch |
29 maggio 1775-7 agosto 1784 | Guglielmo Stagno ch |
Predecessore: | Vescovo di Kiev-Zhitomir (diocesi soppressa) |
Successore: | |
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Franciszek KandydOssoliński, O.F.M. Conv. ch |
7 agosto 1784-17 novembre 1798 | - |
Predecessore: | Vescovo di Luc'k e Zytomierz | Successore: | |
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Adam Stanisław Naruszewic, S.J. (vescovo di Luc'k) ch |
17 novembre 1798-23 giugno 1828 | Michał Piwnicki ch |
Predecessore: | Arcivescovo di Mohilev | Successore: | |
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Stanislaw Jan Siestrzencewicz Bohusz ch |
23 giugno 1828-28 aprile 1831 | Ignacy Ludwik Pawlowski |
Predecessore: | Primate di Russia | Successore: | |
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Stanislaw Jan Siestrzencewicz Bohusz | 23 giugno 1828-28 aprile 1831 | Ignacy Ludwik Pawlowski |
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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