Economia di Comunione
L'Economia di Comunione è un modo di intendere l'economia che unisce il legittimo desiderio alla generazione di un utile, con l'aspirazione di mettere al centro la persona umana.
Può essere considerato un'applicazione dell'etica economica e dell'etica sociale in base ai valori del Vangelo.
Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, è considerata l'ispiratrice dell'idea e della pratica dell'Economia di Comunione[1].
Descrizione
Per l'Economia di Comunione l'utile e l'efficienza produttiva non sono i soli obiettivi dell'economia; l'utile, infatti, va prodotto e gestito seguendo una linea di condotta ispirata alla "cultura del dare", opposta a quella generalmente usata nell'economia capitalista, ovvero dell'avere.
Nell'Economia di Comunione la gestione degli utili dovrebbe avere questa scansione:
- Un terzo degli utili allo sviluppo dell'azienda e di chi ci lavora. Lo sviluppo dell'azienda è inteso come crescita produttiva, ma anche crescita umana e professionale delle persone, cioè dei lavoratori e dell'imprenditore.
- Un altro terzo degli utili all'assistenza ai bisognosi, in modo da affrancarli dalla situazione di indigenza e rendere anche essi elementi attivi e occasione di aiuto ad altri indigenti.
- L'altro terzo degli utili alla crescita ed espansione della "cultura del dare", da realizzarsi con la formazione di "uomini nuovi", ovvero di persone che operino secondo tale paradigma.
La Storia
Le tappe più significative dello sviluppo dell'Economia di Comunione sono le seguenti:
- Nascita nel 1991 in Brasile, a cura della fondatrice del Movimento dei Focolari, Chiara Lubich;
- Nel 2003 già 800 aziende in tutto il mondo seguono il paradigma dell'Economia di Comunione;
- Nel 2003 ci sono oltre 10000 indigenti aiutati grazie alle Aziende gestite secondo i principi dell'Economia di Comunione;
- Nel 2004 dal 12 al 14 settembre si tiene un Convegno Internazionale a Castelgandolfo (Roma) durante il quale si fa un bilancio dei primi 13 anni del sistema dell'Economia di Comunione[2].
- Nel 2006 viene inaugurato in Italia il Polo Industriale Lionello Bonfanti.
Note | |
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Voci correlate | |
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