Editrice Studium

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Il logo delle Edizioni Studium

L'Editrice Studium è una casa editrice cattolica italiana sgorgata dall'impegno culturale e sociale della Federazione Universitaria Cattolica Italiana di monsignor Montini e Righetti.

Storia

Le Edizioni Studium furono create a Roma il 17 giugno 1927 per iniziativa di Monsignor Giovanni Battista Montini e di Igino Righetti, rispettivamente Assistente Ecclesiastico e Presidente della FUCI.

Il nome iniziale fu Società Anonima Cooperativa di Lavoro Studium, ed aveva l'intento di dare agli studenti della FUCI e agli amici la possibilità di stampare le loro tesi di laurea.

L'Editrice Studium, che pubblicava l'omonima rivista, e che da essa traeva il nome, era dedicata essenzialmente, soprattutto nei suoi primi anni di vita, alla formazione delle coscienze; si muoveva nel clima asfittico dell'Italia di quel periodo, per dare una specifica identità alla base studentesca. Vennero pubblicati corsi di teologia e documenti pontifici. A poco a poco nacquero iniziative sempre più rilevanti, per l'apporto di fucini ormai in grado di insegnare, e per i contenuti e il sostegno che le venivano, a partire dal 1933, dal Movimento Laureati di Azione Cattolica. Particolare attenzione wera riservata alla dimensione professionale.

Nei primi anni Quaranta, malgrado le gravi limitazioni imposte dalla guerra, l'Editrice era viva e presente, dedicandosi ai temi politici. Ciò sfociò nell'elaborazione del cosiddetto Codice di Camaldoli (1945); si avvertiva vivissima l'esigenza, in vista del ruolo che i cattolici erano chiamati a svolgere nella scena politica e sociale del Paese, di passare da enunciazioni di principio al concreto delle applicazioni, con viva sensibilità morale. Di fondamentale importanza fu l'apporto recato ai lavori della Costituente e alla crescita della democrazia in Italia da autorevoli studiosi vicini a Studium.

Il dopoguerra vide l'avvio della collana Cultura, aperta nel 1946 dalla traduzione di Umanesimo Integrale di Jacques Maritain e da La giustizia, di Giorgio Del Vecchio, seguiti a breve distanza dalla edizione italiana della Storia dell'educazione nell'antichità di Henri-Hirenée Marrou. Si sviluppò la serie dei dizionari di Teologia Dogmatica, Biblica, storico-religiosa, di Liturgia, di Teologia Morale, fino al più recente Dizionario enciclopedico di spiritualità.

Fu significativa la collana di studi sulla letteratura cristiana antica Verba Seniorum, fondata da Giuseppe Lazzati e Michele Pellegrino, e diretta oggi da Paolo Siniscalco.

Alla fine del 1951 fu avviata la collana Universale Studium, con volumi redatti da specialisti, ma non per specialisti, aperta alle collaborazioni più larghe, ma con una linea editoriale molto chiara, resa accessibile alle finanze più modeste per il prezzo di copertina estremamente contenuto. La collana si affermò rapidamente. Il suo tentativo di informare un pubblico vasto sulle correnti culturali e scientifiche più avanzate rappresentò una grande novità nel Paese. La collana fu poi ripresa e rilanciata come Nuova Universale Studium.

Nei primi anni Settanta l'Editrice si trovò in difficoltà; fu allora che la solidarietà di molti vecchi amici e l'intesa con l'Editrice La Scuola di Brescia, le consentirono di riprendere nel 1974 l'attività editoriale, nella fedeltà alla vocazione originaria.

Nel 1981 iniziò uno stretto rapporto di coedizione con l'Istituto Paolo VI di Brescia[1]. Analogo rapporto di coedizione fu realizzato con la Libera Università Maria SS. Assunta (LUMSA) di Roma.

Attività recente

L'attività recente dell'Editrice si muove nell'ambito della saggistica filosofica, storica, letteraria, con attenzione anche alle scienze umane e ai temi della spiritualità cristiana. All'obiettivo della ricerca, tesa ad incidere a livello della fondazione teorica delle scienze, si accompagna l'istanza della diffusione della cultura, per essere di stimolo alla classe docente e ai giovani.

È rilevante oggi la presenza di Studium nell'ambito della ricerca storica. Numerose sono le indagini di ampio respiro o di carattere monografico che sono state pubblicate, tra le quali sono da ricordare la Storia d'Italia nel Novecento di Danilo Veneruso e la Storia dei partiti politici italiani di Paolo Carusi.

Numerosi studi sono stati dedicati al primo conflitto mondiale, al fascismo e alla sua ideologia, alla Repubblica di Weimar, al nazismo e ai Lager, all'antifascismo e alla resistenza, all'emigrazione e ai mezzi di comunicazione di massa, alla ricostruzione postbellica, all'età degasperiana e all'evoluzione più recente della società italiana. Tra gli autori troviamo Mario Casella, Augusto D'Angelo, Alessandro Duce, Cecilia Dau Novelli, Vittorio Emanuele Giuntella, Francesco Malgeri, Roberto Morozzo della Rocca, Alberto Monticone, Roberto Papini, Luciano Trincia.

Meritano di essere ricordati alcuni importanti contributi di Storia della Chiesa e del movimento cattolico, redatti, fra gli altri, da Gabriele De Rosa, Fausto Fonzi, Pietro Scoppola, Giacomo Martina, Massimo Marcocchi.

L'Editrice si è proposta negli ultimi anni di ricostruire il profilo biografico e di pubblicare gli scritti di grandi figure di presbiteri e di laici che hanno lasciato una traccia profonda in tante coscienze; da mons. Giovanni Battista Montini a mons. Emilio Guano, a mons. Franco Costa, al Cardinale Domenico Tardini; da Giuseppe Capograssi a Arturo Carlo Jemolo, da Guido Gonella a Giorgio La Pira, a Aldo Moro, a Vittorio Bachelet, a Giuseppe Lazzati, a Benigno Zaccagnini.

Alle tematiche filosofiche sono dedicate, in particolare, le collane Interpretazioni, diretta da Armando Rigobello, che prende in esame autori particolarmente significativi del Novecento, e La Dialettica, nella quale sono apparsi scritti di Edith Stein e studi su Simone Weil, sul pensiero morale contemporaneo, sul tema del male tra moderno e postmoderno, sui percorsi dell'ideologia, sul problema della libertà e del libero arbitrio, sul ruolo degli intellettuali nel Novecento. Ma altri volumi spiccano in catalogo, come la fortunata Storia dell'esistenzialismo di Pietro Prini.

Numerosi sono poi i titoli dedicati alla critica letteraria, alla storia della cultura e della letteratura russa, ai temi di grande attualità.

Note
  1. L'Istituto persegue la finalità di raccogliere documenti, scritti, testimonianze, e di promuovere studi, riguardanti la vita e le opere di [[[Giovanni Battista Montini]].
Voci correlate
Collegamenti esterni