Edoardo Ciccodicola

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Edoardo Ciccodicola
Presbitero
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
{{{motto}}}

Edoardociccodicola.jpg

{{{didascalia}}}
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 72 anni
Nascita Arpino
4 gennaio 1835
Morte Roma
17 aprile 1907
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}

Edoardo Ciccodicola (Arpino, 4 gennaio 1835; † Roma, 17 aprile 1907) è stato un presbitero e scrittore italiano.

Cenni biografici

Monsignor Edoardo Ciccodicola, membro di molte accademie scientifiche e letterarie, italiane e straniere[1], nasce ad Arpino il 4 gennaio 1835 da una nobile famiglia di proprietari terrieri che proprio in quegli anni, in piena Rivoluzione Industriale, stava trasformandosi in facoltosa famiglia dedita all'industria e particolarmente attiva nel settore della produzione di panni e carta.

Giovanissimo dedica la propria vita al sacerdozio e nel giro di pochi anni entra a far parte stabilmente della Curia Romana ricoprendo incarichi prestigiosi e dedicandosi alla scrittura di libri dalle tematiche religiose ma anche politiche e storiche.

Fu particolarmente legato alla figura di papa Pio IX a cui dedicò ben due volumi di cui il primo, L'eroe del secolo e il vero cittadino edito nel 1868 veniva così recensito sulle colonne de La Civiltà Cattolica[2]:

« Con varia ricchezza di prove e forte eloquenza, l'Autore mostra nel Regnante Pontefice Pio IX l'eroe del secolo nostro e il vero cittadino. È questa una scrittura, la cui lezione ricrea il cuore del cattolico e al tempo stesso l'accende di vivo amore al Vicario di Cristo e alla più santa delle cause, che è quella della Sede di S.Pietro, tanto oggidì combattuta. »

Il secondo volume dedicato a Pio IX era in realtà un elogio funebre[3] composto nel 1878 alla morte del pontefice. Ancora una volta è facile notare i toni entusiastici utilizzati da Ciccodicola per esaltare le virtù e le opere di papa Mastai, il cui lunghissimo pontificato viene minuziosamente esaminato e rivisitato.

Altri due libri, pubblicati tra il 1870 e il 1872, L' insocialità ossia la democrazia pura e Incoerenza e cecità dimostrate al cospetto dell'Europa, analizzano politicamente, pur se dal punto di vista di un eminente menbro della Curia, la situazione successiva alla breccia di Porta Pia.

Il Concilio Vaticano: pietra di paragone pei cattolici, si presenta invece come un'analisi attenta e accurata dei grandi temi proposti dal Concilio Vaticano I quali tra gli altri razionalismo, liberalismo, materialismo, ispirazione della Bibbia e infallibilità papale.

L'Imitazione di Maria, edita nel 1901, è l'opera più strettamente teologica di ispirazione religiosa di Edoardo Ciccodicola.

Donazione delle sacre reliquie al Santuario di Pompei

Oltre al papa Pio IX, conobbe e intrattenne rapporti con altri grandi personaggi della sua epoca come Carlo III di Monaco o Bartolo Longo[4] al quale donò, nel 1902, per il Santuario di Pompei, alcune reliquie di proprietà dela sua famiglia. Nello specifico si trattava di una spina, intrisa di sangue, che sarebbe appartenuta alla corona di spine posta sul capo di Gesù Cristo e di un pezzetto di legno della santa croce. Così è narrata la cronaca della donazione nel Calendario del Santuario e delle opere di beneficenza cristiana di Pompei del 1950[5]:

Reliquiari donati
Documento firmato da Carlo III di Monaco
Documento firmato da Carlo III di Monaco
Documento del Gran Priorato di Napoli
« Il Santuario della Regina del Rosario si è arricchito di due preziose reliquie. È stato un generoso dono della nobile famiglia dei Signori Ciccodicola di Arpino, famiglia dell'Illustre Maggiore Federico Ciccodicola, Plenipotenziario e Rappresentante di Sua Maestà il Re d'Italia alla Corte dell'imperatore Menelik.

Una delle reliquie, la più preziosa perché rarissima, è formata da una Spina della Santissima Corona che fu posta sul capo del nostro amato Redentore. La spina, che è lunga circa tre centimetri, vedesi, nella parte più acuminata, tinta del Sangue preziosissimo che in quella dolorosa effusione dalla coronazione sgorgò dal capo venerato del Salvatore.

La reliquia è chiusa in una fialetta posta in un ricco reliquiario di argento e di oro, lavoro d'arte squisitissimo per fattura e per magistrale cesellatura. Tutto intorno al piede o base sono rappresentati i simboli della Passione dell'Uomo-Dio. »

« L'altra reliquia è un pezzetto del Legno della santa Croce. Il reliquiario che la contiene, meno nella parte superiore che è a forma di croce, è eguale all'altro reliquiario che contiene la sacra Spina. Sono insomma due reliquiari gemelli, preziosissimi, sia per le Reliquie, sia per la fattura.

L'Ill.mo e Rev.mo Mons. Edoardo Ciccodicola, Protonotario Apostolico, scrittore tenerissimo della Vergine Madre di Dio, l'autore del libro L'Imitazione di Maria, insieme con suo fratello Roberto, portò di persona a Valle di Pompei il prezioso dono e compì tanto dolce ufficio il giorno 29 settembre di questo anno 1902. Volle in quel giorno istesso rimetterci pure le antiche autentiche, le quali rendono inestimabile l'offerta che egli e la sua intera famiglia faceva alla Basilica Pontificia di Pompei.

Per gli studiosi di Archeologia Sacra e per i devoti del mondo che verranno nel Santuario di Pompei a venerare queste sacre reliquie, noi diamo qui sommariamente la storia del come esse pervennero alla Famiglia Ciccodicola.

Queste due preziose reliquie alla fine del diciassettesimo secolo erano presso l'Arcivescovo di Chieti Mons. Luigi Manzo.

Sopraggiunta la rivoluzione del 1799 il predetto Arcivescovo di Chieti donò queste reliquie a una sua nipote, la Marchesa Mariannina Manzo. Questa è l'avventurata madre dei Signori Ciccodicola di Arpino, fra cui è l'illustre Mons. Eduardo, donatori delle reliquie.

Tra le autentiche che i Signori Ciccodicola ci hanno consegnate è preziosissima quella relativa alla sacra Spina. Essa porta la data del 1º aprile 1734. L'altra, quella del sacro Legno della Croce, è del 6 novembre 1784.

Come perenne ricordo di sì generoso dono e come attestato di imperitura gratitudine, abbiamo promesso ai ragguardevoli signori Ciccodicola e scritto negli obblighi annuali del Santuario Pompeiano che ogni anno, in perpetuo, nel giorno del Venerdì dopo le Ceneri, in cui la Chiesa commemora la Coronazione di Spine di N.S., nella Pontificia Basilica del SS. Rosario in Valle di Pompei saranno esposte alla pubblica adorazione le due sacre reliquie e sarà celebrata una Messa per l'anima di essi, così insigni benefattori e generosi cristiani. »

Opere

L'insocialità
A Pio IX...
  • L'eroe del secolo e il vero cittadino, Napoli, 1868.
  • L' insocialità ossia la democrazia pura, Naopli, 1870.
  • Il Concilio Vaticano: pietra di paragone pei cattolici, Napoli, 1871.
  • Incoerenza e cecità dimostrate al cospetto dell'Europa, Napoli, 1872.
  • A Pio IX pontefice massimo: elogio funebre per mons. Edoardo Ciccodicola... letto nei solenni funerali celebrati nella chiesa parrocchiale di s. Maria di Civita in Arpino Diocesi di Sora il di 16 marzo 1878, Napoli, 1878.
  • L'Imitazione di Maria, Napoli, 1901.

Titoli e onorificenze

Stemma del Mons. Edoardo Ciccodicola

Parenti illustri

  • Il nipote Federico Ciccodicola, Colonnello d'artiglieria, Ministro Plenipotenziario italiano in Etiopia, Ministro Residente italiano a Bangkok e Commendatore al merito coloniale.
  • Il cugino Alberto Ciccodicola, Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia.
Note
  1. Cit. La Civiltà Cattolica 1870, Ed. Civiltà Cattolica, 1870, p.710.
  2. La Civiltà Cattolica 1868, Ed. Civiltà Cattolica, 1868, p.345.
  3. A Pio IX pontefice massimo: elogio funebre per mons. Edoardo Ciccodicola... letto nei solenni funerali celebrati nella chiesa parrocchiale di santa Maria di Civita in Arpino Diocesi di Sora il di 16 marzo 1878, Napoli, 1878.
  4. Cfr. carteggio fra il Beato Bartolo Longo e Mons. Edoardo Ciccodicola archiviato nella sezione XV nº1018 dell'Archivio B.Longo presso il Santuario di Pompei.
  5. Calendario del Santuario e delle opere di beneficenza cristiana di Pompei del 1950, Scuola Tipografica Ponlil, Pompei, 1950, pp. 305-308.
Bibliografia
  • La Civiltà Cattolica 1868, Ed. Civiltà Cattolica, 1868, p.345.
  • La Civiltà Cattolica 1869, Ed. Civiltà Cattolica, 1869, p.68.
  • La Civiltà Cattolica 1870, Ed. Civiltà Cattolica, 1870, p.710.
  • La Civiltà Cattolica 1871, Ed. Civiltà Cattolica, 1871, p.336.
  • La Civiltà Cattolica 1872, Ed. Civiltà Cattolica, 1872, pp. 85, 333.
  • La Civiltà Cattolica 1873, Ed. Civiltà Cattolica, 1873, p.70.
  • La Civiltà Cattolica 1878, Ed. Civiltà Cattolica, 1878, pp. 597-598.
  • Annuario pontificio: la gerarchia cattolica e la famiglia pontificia per l'anno 1872, 1872.
  • Annuario pontificio: la gerarchia cattolica e la famiglia pontificia per l'anno 1882, 1882.
  • Ruolo generale del sov. mil. ordine di S. Giovanni de Gerulasemme ovvero di Malta anno 1877, Knights of Malta, S. Congregazione di Propaganda Fide, 1877, p.69.
  • Ruolo generale del sov. mil. ordine di S. Giovanni de Gerulasemme ovvero di Malta anno 1880, Knights of Malta, S. Congregazione di Propaganda Fide, 1880, p.87.
  • Bibliografia italiana: giornale dell'Associazione tipografico-libraria italiana, Associazione tipografico-libraria italiana., 1869.
  • La stampa periodica romana dell'Ottocento, Olga Majolo Molinari, Istituto di studi romani, 1963.
  • Souvenirs de France et d'Italie, 1867-1872, Joseph Deschamps du Manoir, Thébault, 1872.
  • Calendario del Santuario e delle opere di beneficenza cristiana di Pompei del 1950, Scuola Tipografica Ponlil, pompei, 1950, pp. 305-308.
Voci correlate
Collegamenti esterni