Esorcismo

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Giotto, San Francesco d'Assisi scaccia i demoni di Arezzo (1518); Assisi, Basilica di San Francesco

L'Esorcismo è uno scongiuro per mezzo del quale, attraverso formule, gesti, reliquie, oggetti benedetti o simboli, e l'invocazione di un essere soprannaturale, viene scacciata una potenza avversa e malefica. Si attua, soprattutto, allorché si ritiene che esistano dei fenomeni di possessione demoniaca; colui che si trova sotto il controllo di spiriti malvagi non è però considerato cosciente delle proprie azioni né diretto responsabile.

Anticamente, nella Chiesa cattolica, il rito includeva due elementi: una preghiera a Cristo, affinché venisse in soccorso della persona posseduta dallo spirito maligno, un'apostrofe di comando (o scongiuro), espressa con modi minacciosi contro il demonio, in nome di Gesù, perché lasciasse il possesso di quella creatura di Dio.

Alle origini del Cristianesimo, ad ogni fedele era riconosciuto il potere di cacciare i demoni da parte della Chiesa. Oggi la funzione di esorcista può essere affidata dal vescovo a un sacerdote se, per particolari esigenze, una conferenza episcopale richiede alla Santa Sede di istituirlo nel proprio territorio. Il nuovo rito degli esorcismi, pubblicato dalla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti nel 1999, e rivisto nel 2004, comprende anche le preghiere, recitate pubblicamente da parte di un sacerdote, quando si giudica che c'è un influsso di Satana su luoghi, oggetti o persone, e una raccolta di preghiere da recitarsi privatamente da parte dei fedeli.

Quando si trova davanti a un caso di vera aggressione diabolica, sia essa causata direttamente dal diavolo o attraverso il maleficio, l'esorcista può procedere all'esorcismo, o nella forma prevista nel Rito per le possessioni e le vessazioni, o in quella prevista per le infestazioni, secondo i casi.

Nel XV secolo, gli esorcisti cattolici erano sia sacerdoti che laici, poiché ogni cristiano era considerato avere il potere di comandare i demoni e scacciarli in nome di Cristo. Questi esorcisti usarono la formula dell'Ordine di San Benedetto Vade retro satana ("Fai un passo indietro, Satana") in questo periodo.

Tipi di esorcismo nella Chiesa Cattolica

  • Esorcismo battesimale: benedizione di un neonato per liberarlo dal male risultante dal peccato originale;
  • Esorcismo semplice: benedizione di un luogo o di un oggetto per liberarli dall'influenza maligna;
  • Esorcismo vero e proprio: effettuazione del Rito dell'Esorcismo per liberare un essere umano da una possessione diabolica;

Secondo la Chiesa, i segni rivelatori della possessione diabolica includono:

  • Parlare o comprendere lingue che una persona non ha mai imparato (diverse dal parlare in lingue, che è considerato un segno di estasi religiosa, non possessione);
  • Conoscere (e rivelare) cose di cui la persona non ha modo terreno di conoscere;
  • Potenza fisica che va oltre la conformazione fisica naturale della persona;
  • Violenta avversione verso Dio, la Vergine Maria, la Croce e altre immagini della fede Cattolica.

Storia

Gesù Cristo è venuto a liberare l'uomo dalla dominazione del male e del peccato, e così anche da tutte le forme di dominazione del diavolo e dei suoi spiriti maligni chiamati demoni, che vogliono deviare il senso della vita dell'uomo. Per questo motivo Gesù Cristo scacciava i demoni e liberava gli uomini dalle possessioni degli spiriti maligni, per farsi spazio nell'uomo, cosicché quest'ultimo acquisti la libertà verso Dio, il quale vuole dare il suo Spirito Santo all'uomo che è chiamato a diventare suo tempio (1 Cor 6, 19; 1 Pt 2, 5) per dirigere i suoi passi (Rom 8, 1-17; 1 Cor 12, 1 -11; Gal 5, 16-26) verso la pace e la salvezza.

La liberazione dai demoni, quindi, è parte integrante del messaggio evangelico. Infatti Gesù diceva ai suoi discepoli: « Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demoni, gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date»; Matteo, 10,8).

Ecco perché la possessione demoniaca ha fatto parte del Credo fin dall'inizio del Cristianesimo.

Esorcismo in altre religioni

L'esorcismo è stata, ed è tuttora una pratica riconosciuta e promossa dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e da diverse Chiese protestanti.

Anche nella Sunna (fonte fondamentale dell'Islam dopo il Corano) il profeta Maometto e i suoi seguaci scacciarono esseri maligni dai corpi dei credenti utilizzando versetti del Corano, suppliche ad Allah, e acqua benedetta Zemzem.

Nell'Induismo l'esorcismo viene fatto soltanto se lo spirito entrato nel corpo dell'indemoniato, rifiuta di andarsene dopo qualche tempo. L'esorcista percuote spesso l'indemoniato con foglie di neem durante un rito molto elaborato.

Le sciamanesimo presenta pure una forma di liberazione dagli spiriti. L'antropologo Michael Harner afferma che qualche forma di esorcismo esiste in tutte le culture sciamaniche.

La Wicca, una religione neo-pagana, non prevede la pratica dell'esorcismo poiché ritiene che nessun spirito, persona, cosa sia per propria natura cattiva.

Diversi promulgatori della New Age usano una sorta di liberazione spirituale, e autori come Ken Page, sono stati pionieri nel diffonderla e renderla popolare.

Punto di vista psichiatrico e scientifico

La possessione demoniaca non è riconosciuta come una malattia dalla medicina o dalla psichiatria; gli scienziati hanno di solito riportato questi casi a disturbi psichici[1].

A coloro che si credono preda di una possessione demoniaca sono stati spesso diagnosticati disturbi mentali quali isteria, mania, psicosi, schizofrenia ed altri[2]. Nei casi in cui è stato diagnosticato un disturbo di personalità multiplo (oggi chiamato disturbo dissociativo dell'identità, DDI), nel 29% dei casi i soggetti affermavano di identificarsi in un demone.

Secondo la scienza, l'illusione che l'esorcismo funzioni è da attribuire all'effetto placebo e alla suggestione.

Punto di vista cattolico sulla concezione scientifica

La pratica dell'esorcismo senza il consenso della Chiesa cattolica è ciò che ha spinto a modificare le linee guida ufficiali del 1614. L'emendamento ha stabilito la procedura che i membri del clero e ogni individuo che afferma di essere colpito da possessione demoniaca devono seguire. Ciò include la regola che l'individuo potenzialmente posseduto deve essere valutato da un medico prima di intraprendere qualsiasi altro atto. Il motivo principale di questa azione è eliminare qualsiasi sospetto di malattia mentale, prima che vengano prese le fasi successive della procedura. il possesso, secondo gli insegnamenti cattolici romani, è estremamente raro e problemi di salute mentale vengono spesso scambiati per possessione demoniaca, il Vaticano richiede che ogni diocesi abbia un sacerdote appositamente formato che sia in grado di diagnosticare la possessione demoniaca ed eseguire esorcismi quando necessario”.[3].

L'istruzione degli esorcisti pubblicata nel 1999 (De exorcismis et supplicationibus quibusdam - DESQ 99, al n. 17) raccomanda all'esorcista di consultarsi con un medico-psichiatra competente nelle realtà spirituali, prima di iniziare i propri riti[4][5][6]. Tuttavia, il consulto medico-esorcista, o visita medica del presunto posseduto, non sono prescritte dal canone 1172 del Codice di diritto canonico vigente.

Altre sezioni

Note
  1. Possessione nel sito del CICAP
  2. How Exorcism Works
  3. Esorcismo nella Chiesa Cattolica
  4. don Gino Oliosi, Norme e prassi dell’Esorcismo nella Chiesa Cattolica su culturacattolica.it (PDF). URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale)5
  5. Il Rito degli Esorcismi su vatican.va. 26 gennaio 1999. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale) e canone 1172
  6. Marco Politi, Stimmate spesso false SOS su Radio vaticana su ricerca.repubblica.it. 6 aprile 1999 (archiviato dall'url originale)
Voci correlate
Collegamenti esterni