Museo della Pieve e Tesoro del Duomo di Gemona del Friuli

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Museo della Pieve e Tesoro del Duomo di Gemona del Friuli
Gemona MuDu N.Lionello Ostensorio 1434-1435.jpg
Nicolò Lionello, Ostensorio architettonico (1434 - 1435), argento dorato, sbalzato, cesellato e smalti
Categoria Musei del Duomo
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Triveneto
Regione Stemma Friuli-Venezia Giulia
Provincia Udine
Comune Gemona del Friuli
Diocesi Arcidiocesi di Udine
Indirizzo Via Bini, 33
33013 Gemona del Friuli (UD)
Telefono +39 0432 980608
Fax +39 0432 980608
Posta elettronica gemona@diocesiudine.it
Proprietà Parrocchia di di Santa Maria Assunta
Tipologia arte sacra, arte sacra contemporanea
Contenuti arredi sacri, codici miniati, dipinti, lapidi, metalli, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica, vetri
Servizi accoglienza al pubblico, archivio storico, visite guidate
Sistema museale di appartenenza Rete Museale della Provincia di Udine
Sede Museo Canonica vecchia (Palazzo de Recalcatis)
Datazione sede 1360
Fondatori mons. Gastone Candusso
Data di fondazione 2006

Il Museo della Pieve e Tesoro del Duomo di Gemona del Friuli (Udine), allestito nella Canonica vecchia (Palazzo de Recalcatis), edificata nel 1360, adiacente al Duomo di Santa Maria Assunta, è stato aperto al pubblico nel 2006, per volontà di mons. Gastone Candusso, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico proveniente dalla chiesa stessa e dal territorio gemonese.

Percorso espositivo e opere

L'itinerario museale si sviluppa in quattro sezioni espositive, articolate su due livelli, lungo le quali sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XII al XX secolo.

Sezione I - Scultura e pittura

La sezione conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:

Sezione II - Codici miniati

Tra i tanti materiali cartacei esposti, nella sezione, meritano attenzione:

Sezione III - Tesoro del Duomo

Nella sezione è presentato il Tesoro del Duomo, dove sono raccolte preziosi oggetti liturgici, opere prodotte dalle botteghe orafe friulane. Di rilievo:

Sezione IV - Paramenti sacri

Nella sezione sono conservati diversi paramenti sacri dell'arte sartoriale friulana e non, fra i quali merita particolare attenzione:

  • Paliotto (prima metà del XVII secolo), in taffetas di seta ricamata con fili di seta policromi, fili d’oro e argento, granati e perle.
  • Piviale (metà del XVIII secolo), in gros de tours liserè e seta ricamata con fili d'oro, di manifattura friulana.
  • Piviale (primo quarto del XX secolo), in gros de tours e seta ricamata con fili di seta policromi, fili d’oro e argento, di manifattura friulana.

Galleria fotografica

Voci correlate
Collegamenti esterni