Gesù Cristo guarisce la figlia della Cananea (Ludovico Carracci)

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Milano PinBrera L.Carracci Gesù+Cananea 1595-96.jpg
Ludovico Carracci, Gesù Cristo guarisce la figlia della Cananea (1595 - 1596), olio su tela
Gesù Cristo guarisce la figlia della Cananea
Opera d'arte
Stato

bandiera Italia

Regione Stemma Lombardia
Regione ecclesiastica Lombardia
Provincia Milano
Comune

Stemma Milano

Località
Diocesi Milano
Parrocchia o Ente ecclesiastico
Ubicazione specifica Pinacoteca di Brera, sala 28
Uso liturgico nessuno
Comune di provenienza Bologna
Luogo di provenienza Palazzo Sampieri
Oggetto dipinto
Soggetto Gesù Cristo guarisce la figlia della Cananea
Datazione 1595 - 1596
Datazione
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Ambito culturale scuola emiliana
Autore

Ludovico Carracci

Altre attribuzioni
Materia e tecnica olio su tela
Misure h. 170 cm; l. 225 cm
Iscrizioni
Stemmi, Punzoni, Marchi
Note

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Collegamenti esterni
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21Partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidone. 22Ed ecco, una donna cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». 23Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». 24Egli rispose:... «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d'Israele»....
25Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». 26Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». 27«È vero, Signore – disse la donna, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». 28Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell'istante sua figlia fu guarita.
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Gesù Cristo guarisce la figlia della Cananea è un dipinto, eseguito tra il 1595 ed il 1596, ad olio su tela da Ludovico Carracci (1555 - 1619), proveniente da Palazzo Sampieri a Bologna ed ora conservato nella Pinacoteca di Brera a Milano.

Descrizione

La scena si svolge in un paesaggio naturale, dove compaiono:

  • la Cananea raffigurata come una giovane donna, che inginocchiata implora Gesù per attirrare l'attenzione ed ottenere da lui la guarigione della figlia indemoniata;
  • Gesù Cristo, in piedi, il quale si gira bruscamente verso la donna per elogiare la sua fede e compiere il miracolo;
  • Apostoli, accanto a Gesù, osservano la scena stupiti.

Da notare:

  • Il dipinto, così come il brano evangelico, si sofferma sul dialogo tra Gesù e la donna, non sul miracolo della guarigione della fanciulla indemoniata.

Notizie storico-critiche

Il dipinto di Ludovico Carracci è entrato nella Pinacoteca di Brera nel 1811, con altre due opere, con il quale costituiva una sorta di trittico, che raffigura episodi evangelici in cui Cristo incontra personaggi femminili:

I tre dipinti erano, infatti, collocati in successione nella galleria di Palazzo Sampieri a Bologna, sormontando l'accesso ad altrettanti ambienti, anch'essi decorati dai tre artisti. Insieme arrivarono alla Pinacoteca di Brera, le opere della stessa provenienza di Guercino, Guido Reni e Francesco Albani: nello stesso anno i marchesi Sampieri saldarono, infatti, i lori debiti con l'erario, cedendo una parte della loro celebre collezione, che era stata formata dalla fine del XVI secolo, quando la famiglia fu elevata dal pontefice alla dignità senatoria e il giovane abate Astorre Sampieri, avviato ad un'importante carriera ecclesiastica, si fece protettore di vari artisti: fu lui, con ogni probabilità, intorno al 1593 a commissionare i tre dipinti. Proprio perché concepiti insieme e perché sono l'ultimo frutto del lavoro congiunto dei tre Carracci, prima della partenza per Roma di Annibale (1595) e di Agostino (1598), per entrare al servizio del cardinale Odoardo Farnese (15731626). [2]

Note
Bibliografia
  • Stefano Zuffi (a cura di), Brera. Guida alla Pinacoteca, Editore Mondadori Electa, Milano 1999, p. 52 ISBN 9788843570935
  • Stefano Zuffi, Episodi e personaggi del Vangelo, col. "Dizionari dell'Arte", Editore Mondadori Electa, Milano 2002, p. 181 ISBN 9788843582594
Voci correlate
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