Gesù Cristo ridona la vista a due ciechi (Duccio di Buoninsegna)

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
GBR Londra NatGallery D.Buoninsegna GesùguarisceCieconato 1308-1311.jpg

Duccio di Buoninsegna, Gesù Cristo ridona la vista a due ciechi (1308 - 1311), tempera su tavola
Gesù Cristo ridona la vista al cieco nato
Opera d'arte
Stato bandiera Regno Unito
Nazione bandiera Inghilterra
Regione ecclesiastica [[|]]
Contea City of London
Comune Londra
Diocesi Westminster
Ubicazione specifica National Gallery, sala 51
Uso liturgico nessuno
Comune di provenienza Siena
Luogo di provenienza Cattedrale di Santa Maria Assunta
Oggetto scomparto di predella
Soggetto Gesù Cristo ridona la vista a due ciechi
Datazione 1308 - 1311
Ambito culturale
Autore Duccio di Buoninsegna
Materia e tecnica tempera su tavola
Misure h. 45,1 cm; l. 46,7 cm
Note
Opera firmata
Virgolette aperte.png
27Come Gesù partiva di là, due ciechi lo seguirono, dicendo ad alta voce: «Abbi pietà di noi, Figlio di Davide28Quando egli fu entrato nella casa, quei ciechi si avvicinarono a lui. Gesù disse loro: «Credete voi che io possa far questo?» Essi gli risposero: «Sì, Signore». 29Allora toccò loro gli occhi dicendo: «Vi sia fatto secondo la vostra fede». 30E gli occhi loro furono aperti. E Gesù fece loro un severo divieto, dicendo: «Guardate che nessuno lo sappia». 31Ma quelli, usciti fuori, sparsero la fama di lui per tutto quel paese.
Virgolette chiuse.png

Gesù Cristo ridona la vista a due ciechi (o Gesù Cristo ridona la vista al cieco nato) è uno scomparto di predella, eseguito tra il 1308 ed il 1311, a tempera su tavola, da Duccio di Buoninsegna (1255 ca. - 1319 ca.), proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta di Siena ed attualmente conservato presso la National Gallery di Londra (Regno Unito).

Descrizione

La scena del dipinto si svolge davanti ad alcuni edifici, dove compaiono:

  • Gesù Cristo, dopo aver sputato per terra, con la saliva produce un po' di fango e lo spalma sugli occhi del cieco: il gesto della guarigione miracolosa è ancora una volta simile a quello della benedizione.
  • Due ciechi: il primo gli si stanno spalancando gli occhi, mentre l'altro guarda verso il cielo, nell'atto di ringraziare Dio e getta via il bastone diventato ormai inutile. Secondo, altri studiosi, invece Duccio di Buoninsegna ha voluto rappresentare in sequenza due momenti del miracolo, narrato nei Vangeli di Marco, Luca e Giovanni (Mc 10,46-52 , Lc 18,35-43 e Gv 9,1-41 ), e non nella versione di Matteo, che parla della guarigione di due ciechi.
  • Apostoli formano un gruppo compatto alle spalle di Gesù con volti che mostrano espressioni incerte e dubbiose, tradendo così una certa "cecità" spirituale, come si evince nella loro domanda iniziale riportata nella versione giovannea del miracolo:
« Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco? »

Notizie storico-critiche

Il dipinto era uno degli scomparti della predella della pala d'altare con la Maestà (1308 - 1311) di Duccio di Buoninsegna, ora conservata presso il Museo dell'Opera del Duomo di Siena e proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta di questa città, dove è rimasta esposta fino al 1506.

Nel 1771 fu trasferita nella Chiesa della Carceri di Sant'Ansano a Castelvecchio di Siena, dove venne smontata per essere ripartita tra due altari e divisa in più parti: in quell'occasione i vari scomparti andarono dispersi.

Nel 1795, i pannelli principali tornarono nella Cattedrale e nel 1878 furono trasferiti nel Museo dell'Opera del Duomo di Siena.

Lo scomparto fu acquistato nel 1883 a Firenze dal pittore inglese pre-raffaellita Charles Fairfax Murray (18491919), dal quale pervenne alla National Gallery di Londra.

Bibliografia
  • Luciano Bellosi, Giovanna Ragionieri, Duccio di Buoninsegna, col. "Art Dossier", Editore Giunti, Firenze 2003 ISBN 9788809032088
  • Cecilia Jannella, Duccio di Buoninsegna, col. "Art Dossier", Editore Scala, Firenze 2009 ISBN 9788881170098
  • Timothy Verdon, La bellezza nella Parola. L'arte a commento delle letture festive. Anno A, Edizioni San Paolo, Milano 2008, pp. 100 - 103 ISBN 9788821560361
  • Stefano Zuffi, Episodi e personaggi del Vangelo, col. "Dizionari dell'Arte", Mondadori Electa Editore, Milano 2002, p. 215 ISBN 9788843582594
Voci correlate
Collegamenti esterni