Giornata Mondiale della Gioventù 1985
Coordinate:
Giornata Mondiale della Gioventù 1985 | |||||
Raduno dell'Anno Internazionale della Gioventù 1985 | |||||
Edizione | 0 | ||||
Nazione ospitante | |||||
Città ospitante | |||||
Tema dell'incontro | Aprite le porte a Cristo | ||||
Periodo di svolgimento | 30 – 31 marzo 1985 | ||||
Pontefice | Giovanni Paolo II | ||||
Luogo veglia conclusiva | Piazza San Pietro, Roma | ||||
Partecipanti alla messa | 350.000 | ||||
Numero di nazioni presenti | 60 | ||||
Edizione precedente | Giubileo dei Giovani 1984 | ||||
Edizione successiva | Buenos Aires 1987 |
La Giornata Mondiale della Gioventù 1985, svoltasi a Roma il 30 e 31 marzo 1985, è stata la prima edizione di questa serie di incontri internazionali per i giovani promossi dalla Chiesa cattolica.
Dopo il Giubileo dei Giovani celebrato a Roma l'anno precedente in occasione dell'Anno Santo, Papa Giovanni Paolo II organizzò un raduno giovanile per la Domenica delle Palme del 1985 – in coincidenza con l'Anno Internazionale della Gioventù proclamato dall'ONU.
Il programma
Sabato 30 marzo
Il Papa incontrò i giovani cattolici per la prima volta in Piazza San Giovanni in Laterano alle 17. Durante questo incontro venne consegnata ai presenti la lettera apostolica Dilecti amici "Ai giovani e alle giovani del mondo", scritta dal Papa per l'occasione. Durante la notte successiva, vi fu la possibilità per i giovani di vegliare in adorazione eucaristica presso alcune chiese della città.
Domenica 31 marzo
La mattina seguente, a partire dalle ore 6 i partecipanti alla GMG formarono tre cortei, che si unirono in Via della Conciliazione per raggiungere insieme Piazza San Pietro – dove si sarebbe celebrata la Messa finale.
Le fonti attestano in mattinata la presenza di circa 250.000[1]/350.000[2] persone, in maggioranza italiani; ma sono presenti circa ventimila spagnoli e cinquemila pellegrini provenienti dai Paesi dell'Est Europa (in primis Polonia, Jugoslavia, Ungheria). Si registrano presenze a Roma anche giovani originari dell'Alaska, del Libano, dell'Africa e dell'Estremo Oriente. Notevoli anche le presenze di altre confessioni cristiane (soprattutto protestanti inglesi), e addirittura di non cristiani (tra cui quattrocento buddhisti giapponesi).
L'evento
Pur non trattandosi di una GMG vera e propria (viene considerata una specie di "edizione zero"), questo incontro ha alcuni tratti che caratterizzeranno tutti i futuri appuntamenti internazionali della GMG: per esempio, ai partecipanti vengono consegnate una "sacca del pellegrino" e un cappellino con il logo della Giornata; per l'ospitalità ai pellegrini si attiva una rete di strutture ricettive nella zona; viene composto un inno per l'occasione.
L'inno
La GMG del 1985 inaugura la tradizione dell'"inno ufficiale" della Giornata Mondiale con il canto Resta qui con noi, composto dal gruppo musicale internazionale Gen Rosso (testi di V. Ciprì, musiche di B. Enderle)[3].
L'istituzione delle GMG
Visto il successo della giornata, il Papa il 20 dicembre successivo proclamò ufficialmente l'istituzione delle Giornate Mondiali della Gioventù, che si terranno ogni anno in tutte le Diocesi del mondo la Domenica delle Palme (nel 1986 si sarebbe definita l'alternanza su ciclo biennale di edizioni diocesane e edizioni mondiali).
Predecessore: | Giornata Mondiale della Gioventù | Successore: | |
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Giubileo dei Giovani 1984 | 31 marzo 1985 | Buenos Aires 1987 |
Note | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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