Mantellate Serve di Maria
Mantellate Serve di Maria | ||
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Istituto di vita consacrata | ||
Fondatore | ||
Data fondazione | 6 ottobre 1861 | |
Luogo fondazione | Treppio[1] | |
sigla | M.S.M. | |
Madre generale | Suor Maria Noretta Zecchinon (deceduta il 23 luglio 2024) ruolo vacante | |
Regola | propria con varie stesure | |
Approvato da | Pio X | |
Data di approvazione | 1909 | |
Abito | nero con velo nero. | |
Scopo | educazione dei bambini; cura dei malati e anziani; missionaria; pastorale giovanile. | |
Santo patrono | Beata Vergine Maria Addolorata | |
Collegamenti esterni | ||
Sito ufficiale |
Le Mantellate Serve di Maria sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio. Le suore di questa congregazione, fondata il 6 ottobre 1861 a Treppio[1] da sr. Filomena Rossi e sr. Giovanna Ferrari, pospongono al loro nome la sigla M.S.M. Il termine "Mantellate" si rifà alla "mantella", nera nel caso delle "servite", che indossavano le donne che si univano al Terz'Ordine dei Servi di Maria, ma ancor più si riferisce all'uso medievale fiorentino di coprirsi con un mantello in occasione del compimento di attività caritative in ossequio al precetto del Vangelo "non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra", cioè per mantenere segreto il volto di chi compiva l'opera di bene.
Contesto storico
Il 1861 fu un anno importante per l'Italia perché si raggiunse l'unità di gran parte della penisola in un unico stato. Nei decenni precedenti, in varie parti d'Italia si erano verificati moti rivoluzionari volti ad ottenerne l'unificazione.
In Toscana nel 1859 a Firenze una grande manifestazione popolare convinse il granduca Leopoldo II a lasciare la città di Firenze e offrì il governo del granducato al re piemontese Vittorio Emanuele II che rifiutò: il 12 marzo 1860 un plebiscito popolare votò l'annessione allo stato del Piemonte.
Da maggio a novembre del 1860 ebbe luogo la spedizione dei Mille: Garibaldi conquistò la Sicilia e il Regno di Napoli, mentre Vittorio Emanuele II discese dal nord e arrivò a Napoli. Il 17 marzo 186 il Parlamento piemontese proclamò Vittorio Emanuele II re d'Italia.
La fondazione
La Congregazione delle Mantellate nacque nell'autunno del 1861 a Treppio tra gli Appennini tosco-emiliani da un gruppo di donne e ragazze dedite all'educazione delle bambine del posto e all'assistenza degli infermi.
Il parroco del paese, infatti, chiese ai Servi di Maria del convento della Santissima Annunziata di Pistoia il nome di alcune donne che potessero gestire una scuola. Non si conoscono con esattezza le circostanze, ma è certo che dal settembre del 1861 due donne, Elena Rossi di Firenze (suor Filomena) e Marianna Ferrari di Sambuca Pistoiese (suor Giovanna), affiliate al Terz'Ordine dei Servi di Maria risposero all'invito e diedero la loro disponibilità alla realizzazione del progetto di una scuola per i numerosi bambini di Treppio.
A Treppio si costituì così una piccola comunità di ragazze che si ispiravano alla spiritualità dei Servi di Maria e in particolare alla devozione di Maria Santissima Addolorata. La complessa situazione socio-politica non scalfì molto la vita della congregazione, anche perché, essendo composta "ufficialmente" da laiche, anche se consacrate, e dedicandosi ad un'attività caritativa, non incontrò l'avversione delle autorità civili come avvenne ad altri ordini religiosi cattolici, molti dei quali furono soppressi o limitati nell'operare dalla legiferazione eversiva.
Le fondatrici
- Elena Rossi, poi suor Filomena, nacque a Firenze l'11 luglio 1822, suo padre era cocchiere. Ancora bambina rimase orfana di madre ed il padre si risposò. Ebbe numerosi fratelli e sorelle e pare si guadagnasse da vivere svolgendo lavori di sartoria. Negli ultimi anni del 1850, ricevette l'Abito del Terz'Ordine dei Servi di Maria e fece la sua professione religiosa. Si dedicò alle opere caritative, all'impegno di preghiera e all'approfondimento della spiritualità mariana. Nel settembre 1861 si recò a Treppio a fare da maestra per i bambini del paese. Dopo qualche anno dalla fondazione fu nominata superiora della comunità. Morì a Treppio il 24 marzo 1878. Di essa rimane la testimonianza di un contemporaneo che scrisse: "fece del bene assai".
- Marianna Ferrari, poi suor Giovanna, nacque a Sambuca Pistoiese il 22 marzo 1832. Suo padre era agricoltore e pastore. Era molto abile nei lavori di ricamo, cucito, sartoria. Terziaria anch'essa dell'Ordine dei Servi di Maria, a 29 anni si reca a Treppio, per collaborare alla gestione della scuola per le bambine, si occupa dell'assistenza dei poveri e degli infermi del paese. Spesso si dedicava alla "cerca" sempre insieme ad una "compagna". La "cerca" comportava il mettersi in viaggio per raccogliere tutto ciò che la generosità della gente donava: legna, grano, olio, formaggi, fagioli, denaro, uva, lana. La raccolta serviva per assicurare il mantenimento delle suore e per assicurare l'attività scolastica gratuita ai bambini. Suor Giovanna successe a suor Filomena come superiora della comunità di Treppio e, dopo l'apertura di nuove case, fu eletta prima Superiora Generale della congregazione. Morì a Treppio il 4 dicembre 1900.
La diffusione della Congregazione
Dal 1861, per trent'anni, le suore furono seguite spiritualmente sia dal parroco del paese, che dai due superiori dei Servi di Maria del convento della Santissima Annunziata di Pistoia che si succedettero in quegli anni. La comunità nel 1866 si dotò di una propria Regola e dal 1877 in poi si susseguirono varie stesure di testi costituzionali alcuni approvati esplicitamente dai vescovi nelle cui Diocesi erano situate le comunità (Pistoia-Prato e Bologna).
Nel 1868, la prima comunità di Treppio ottenne l'aggregazione ufficiale all'Ordine dei Servi di Maria, che fu ripetuta anche per le altre comunità nel 1879.
Nel 1909, la Santa Sede riconobbe alla Congregazione lo status di Istituto di diritto pontificio, con la concessione del Decreto di lode e di approvazione da parte di papa Pio X. Nel 1920 papa Benedetto XV approvò il nuovo testo costituzionale che rimase in vigore fino al Concilio Vaticano II quando subì una radicale rivisitazione. Il testo costituzionale attualmente in vigore reca l'approvazione della Santa Sede del 1980, anche se Capitoli generali successivi hanno apportato alcune modifiche.
Oggi le suore Mantellate, nel solco della spiritualità dell'Ordine dei Servi di Maria, si dedicano:
- all'educazione dei bambini;
- alla cura dei malati
- all'attività in terra di missione;
- alla pastorale giovanile.
Alla fine del 2015 la congregazione contava 319 religiose in 40 case[2].
Note | |
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