Missionarie del Sacro Cuore di Gesù

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Missionarie del Sacro Cuore di Gesù
in latino ''Institutum Missionalium Virginum a Sacro Corde Jesu''
Missionarie del Sacro Cuore di Gesù.png

Istituto di vita consacrata
Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio

Altri nomi
Cabriniane
Fondatore Francesca Saverio Cabrini
Data fondazione 14 novembre 1880
sigla 'M.S.C.Codogno'
Titolo superiore
Approvato da Pio X
Data di approvazione 12 luglio 1907
Scopo assistenza ai migranti ai poveri e bisognosi,cura dei malati di AIDS e assistenza dei bambini
Costituzioni Francesca Saverio Cabrini
Collegamenti esterni
Sito ufficiale

Le Missionarie del Sacro Cuore di Gesù (in latino Institutum Missionalium Virginum a Sacro Corde Jesu) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla M.S.C.[1]

Cenni storici

La congregazione venne fondata a Codogno il 14 novembre 1880 dalla religiosa italiana Francesca Saverio Cabrini (1850-1917) con il sostegno di Domenico Maria Gelmini, vescovo di Lodi: dedita inizialmente all'assistenza agli orfani, la Cabrini organizzò un istituto per l'apostolato missionario a favore degli emigrati italiani. Nel 1889, su invito del vescovo Giovanni Battista Scalabrini, la religiosa aprì la prima casa a New York, negli Stati Uniti d'America.[2]

La comunità venne eretta in istituto di diritto diocesano il 12 marzo 1880 e il 12 agosto 1881 il vescovo approvò le costituzioni elaborate dalla Cabrini. L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 19 marzo 1888 e venne approvato definitivamente dalla Santa Sede il 12 luglio 1907.[2]

La fondatrice, beatificata nel 1938, fu proclamata santa da papa Pio XII il 7 luglio 1946.[3]

Attività e diffusione

Le Missionarie del Sacro Cuore di Gesù si dedicano all'opera di assistenza ai migranti, specialmente a quelli poveri e bisognosi, alla cura dei malati di AIDS e all'assistenza dei bambini di strada (in Brasile).

Sono presenti in Europa (Italia, Portogallo, Regno Unito, Russia, Spagna, Svizzera), nelle Americhe (Argentina, Brasile, Guatemala, Nicaragua, Paraguay, Stati Uniti), in Africa (Etiopia, Swaziland), in Australia e nelle Filippine:[4] la sede generalizia, dal 1887, è a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 408 religiose in 84 case.[1]

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 Ann. Pont. 2007, p. 1684.
  2. 2,0 2,1 DIP, vol. V (1978), coll. 1612-1614, voce a cura di G. Pelliccia.
  3. Bibliotheca Sanctorum, vol. V (1965), coll. 1028-1045, voce a cura di G. Pelliccia.
  4. Identità e presenza su msccabrini.org. URL consultato il 18-7-2009
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni