Museo d'Arte Sacra San Giovanni dei Fiorentini di Roma
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Gian Lorenzo Bernini, Busto di Antonio Cepparelli (1622), marmo | |
Categoria | Musei diocesani |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Lazio |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Comune | Roma |
Diocesi | Diocesi di Roma |
Indirizzo | Via degli Acciaioli, 2 00186 Roma (RM) |
Telefono | +39 06 6869892 |
Fax | +39 06 68892059 |
Posta elettronica | info@sangiovannideifiorentini.net |
Sito web | [1] |
Proprietà | Diocesi di Roma |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | arredi sacri, dipinti, lapidi, metalli, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica |
Servizi | accoglienza al pubblico, archivio storico, didattica, organizzazione di eventi e mostre temporanee, sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate |
Sede Museo | Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini, sottotetto della navata destra |
Datazione sede | XVI - XVIII secolo |
Il Museo d'Arte Sacra San Giovanni dei Fiorentini di Roma, collocato nel sottotetto della navata destra della Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini,[1] è stato inaugurato nel 2001, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente prevalentemente dalla chiesa e da altri edifici di culto del territorio diocesano.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale si sviluppa in sette sale espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databile dal XIII al XX secolo.
Pittura e scultura
Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- San Giovannino (fine del XV secolo), in marmo, attribuito a Michelangelo Buonarroti o a Mino del Reame, proveniente dal vestibolo della sacrestia.
- Bassorilievo ovale con Madonna con Gesù Bambino e sant'Anna (XVI secolo), in marmo, attribuito a Pietro da Vinci, allievo di Michelangelo.
- Madonna con Gesù Bambino in trono (secondo quarto del XVI secolo), affresco staccato, di Daniele da Volterra, proveniente dal distrutto Oratorio di Sant'Orsola della Pietà.
- Predicazione di san Giovanni Battista (XVII secolo), olio su tela, di Giovanni Maria Bottalla detto Raffaellino.
- Busto di Antonio Coppola (1614), in marmo, di Pietro Bernini, proveniente dal vestibolo della sacrestia: l'opera raffigura il nobile fiorentino, benefattore dell'Arciconfraternita e dell'Ospedale dei Fiorentini.
- Busto di Antonio Cepparelli (1622), in marmo, di Gian Lorenzo Bernini, proveniente dal vestibolo della sacrestia: l'opera raffigura il nobile fiorentino, benefattore dell'Arciconfraternita e dell'Ospedale dei Fiorentini.[2]
- Busto di Pier Cambi (XVII secolo), in marmo, di Pompeo Ferrucci.
- Gesù Cristo crocifisso (1660 ca.), in oro, bronzo e legno, di Ercole Antonio Raggi.
- Madonna con Gesù Bambino (XVIII secolo), olio su tela, attribuito a Girolamo Pompeo Batoni e bottega.
- Icona con Crocifissione di Gesù Cristo (XIX secolo), tavola: l'opera è stata donata da Giulio Andreotti.
Suppellettile liturgica e paramenti sacri
Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri. Di rilievo:
- Campana (1253), in bronzo, di Magister Petrus: ultimo esemplare rimasto tra le numerose campane di San Giovanni de' Fiorentini.
- Reliquiario di san Filippo Neri (XVII secolo), in oro e legno, di bottega romana.
- Reliquiario del piede di santa Maria Maddalena (1640), in oro, argento, bronzo, vetro, attribuito a Benvenuto Cellini.
- Ostensorio a raggiera (fine XVIII secolo), in oro, argento, bronzo, vetro e gemme, di Giuseppe Valadier.
Galleria fotografica
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