Museo del Santuario di San Michele Arcangelo di Monte Sant'Angelo

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Museo del Santuario di San Michele Arcangelo di Monte Sant'Angelo
MonteS.Angelo MuBaS.MichArc S.MicheleArc. XIV.jpg
Statua di san Michele arcangelo (prima metà del XIV secolo), pietra scolpita
Categoria Musei di santuario
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Puglia
Regione Stemma Puglia
Provincia Foggia
Comune Manfredonia
Diocesi Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo
Indirizzo Via Reale Basilica, 127
71037 Monte Sant'Angelo (FG)
Telefono +39 088 4561150
Fax +39 088 4568126
Posta elettronica info@santuariosanmichele.it
Sito web [1]
Proprietà Congregazione di San Michele Arcangelo
Tipologia arte sacra, archeologico, architettura
Contenuti arredi sacri, ceramiche, dipinti, ex voto, lapidi, monete, paramenti sacri, reperti archeologici, suppellettile ecclesiastica
Servizi accoglienza al pubblico, audioguide, biglietteria, bookshop, visite guidate
Sede Museo Santuario di San Michele Arcangelo
Datazione sede 871
Data di fondazione 1989

Il Museo del Santuario di San Michele Arcangelo di Monte Sant'Angelo (Foggia), allestito nel Santuario di San Michele Arcangelo,[1] fu istituito per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico ed archeologico, proveniente dal santuario, da lasciti e donazioni di privati.

Percorso espositivo ed opere

Ambito bizantino San Michele arcangelo (VI - VII secolo), rame dorato

L'itinerario museale si articola in due raccolte distinte ed indipendenti.

Museo Devozionale

Il Museo Devozionale, aperto al pubblico nel 1989 e completamente ristrutturato nel 2008, raccoglie testimonianze che pellegrini illustri (imperatori, papi, vescovi e re) e gente comune nel corso dei secoli hanno lasciato come segno di devozione al Santuario.

Suppellettile liturgica e paramenti sacri

Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri, che costituiscono il nucleo superstite del "Tesoro" del [Santuario di San Michele Arcangelo (Monte Sant'Angelo)|Santuario]]. Di rilievo:

Ex voto e collezioni private

L'altra parte del patrimonio del [Santuario di San Michele Arcangelo (Monte Sant'Angelo)|Santuario]], il tesoro votivo, è costituito da doni meno preziosi, ma altrettanto significativi per la storia del Santuario:

  • Ex voto in lamina d'argento.
  • Tavolette votive dipinte che documentano "visivamente" le grazie e i miracoli ottenuti per intercessione dell'Arcangelo.
  • Statue di san Michele arcangelo, in pietra locale o alabastro, realizzate, per la gran parte, da scultori di Monte Sant'Angelo che ricevettero il riconoscimento nel 1475 dal re Ferdinando d'Aragona.

Completano la sezione, alcune collezioni donate da privati che volevano in questo modo esprimere la propria devozione all'Arcangelo:

  • Collezione archeologica,
  • Collezione numismatica,
  • Raccolta dei vasi di maiolica.

Culto micaelico

Visitare il Museo significa compiere un viaggio alle radici del culto micaelico. Di rilievo:

  • Piccole pietre estratte dalla sacra cava con l'immagine di san Michele arcangelo che si appendevano con una catenina al collo dei bambini per preservarli dal male.
  • Mucca, in metallo dorato, offerta da un ignoto contadino garganico grato al Santo per avergli conservato un bene prezioso.
  • Abito di san Michele arcangelo indossato come ex voto da un bambino guarito da una malattia.
  • Secchiello come lampada votiva (XVIII secolo), in argento, opera di bottega napoletana.

Museo Lapideo

Il Museo Lapideo è collocato all'interno delle cosiddette "cripte" e della cella mortuaria.

Cripte

Sotto il pavimento della [Santuario di San Michele Arcangelo (Monte Sant'Angelo)|Santuario]], con gli scavi promossi da mons. Nicola Quitadamo nel 1949 - 1960, furono individuati due ambienti, le cosiddette "cripte", di età bizantina e longobarda, che fungevano da entrata alla "Grotta", fino al 1270 - 1275, quando gli Angioini, con le nuove costruzioni, diedero al [Santuario di San Michele Arcangelo (Monte Sant'Angelo)|Santuario]] l'assetto attuale, sacrificando le precedenti opere.

All'interno sono conservate:

  • Epigrafi che documentano il notevole afflusso dei pellegrini fin dall'epoca longobarda.
  • Iscrizioni murarie, identificate nel 1974, hanno reso possibile datare le costruzioni tra la fine del VII e l'inizio del VIII secolo.

Cella mortuaria

Durante i lavori di scavo intrapresi nel 1975, venne scoperta la cella mortuaria con due sarcofagi (VII - VIII secolo). In questo suggestivo ambiente, sono esposte diverse sculture, provenienti dal Santuario, dall'ex Chiesa di San Pietro e dalle rovine dell'Abbazia benedettina di Santa Maria di Pulsano. Tra queste:

Boccale con lo stemma dei D'Avalos (1658), argento

Galleria fotografica

Note
  1. Il Santuario di San Michele Arcangelo venne edificato alla fine del VI secolo e ricostruito nell'871.
Bibliografia
  • Gabriele Crepaldi, Guida ai Musei, Editore Mondadori, Milano 2007, p. 308
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Editore Touring, Milano 2005, p. 209 - ISBN 9788836536535
Voci correlate
Collegamenti esterni