Museo di San Petronio di Bologna

Museo di San Petronio di Bologna
Simone dei Crocefissi, San Petronio di Bologna (seconda metà del XIV secolo), tempera su tavola
Categoria	Musei diocesani
Stato	Italia
Regione ecclesiastica	Regione ecclesiastica Emilia Romagna
Regione	Emilia Romagna
Provincia	Bologna
Comune	Bologna
Diocesi	Arcidiocesi di Bologna
Indirizzo	Piazza Galvani, 5 40124 Bologna (BO)
Telefono	+39 051 231415
Posta elettronica	mauroamedeo.pernici2@libero.it
Proprietà	Arcidiocesi di Bologna
Tipologia	arte sacra, architettura
Contenuti	codici miniati, dipinti, grafica e disegni, modelli architettonici, paramenti sacri, sculture, spartiti musicali, suppellettile liturgica
Servizi	accoglienza al pubblico, archivio storico, bookshop, visite guidate
Sede Museo	Basilica di San Petronio, navata sinistra
Datazione sede	1390
Fondatori	Tito Azzolini
Data di fondazione	1894

Il Museo di San Petronio di Bologna, collocato nella navata sinistra della Basilica di San Petronio (1390), è stato allestito nel 1894, su progetto di Tito Azzolini, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico proveniente dalla chiesa stessa.

Storia

Il nucleo iniziale della raccolta ospitata nel Museo, citata anche da Giorgio Vasari, si costituì tra il XVI e XIX secolo in relazione al problematico completamento della facciata della basilica, anche se il Museo vero e proprio fu costituito solo nel 1894, su progetto di Tito Azzolini, riunendo nello stesso locale varie testimonianze e documenti relativi alla costruzione della basilica con la suppellettile liturgica.

Percorso espositivo e opere

Mauro Tesi, Progetto della facciata della Basilica (1747)

L'itinerario museale si sviluppa in due sale espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile ecclesiastica, databili dal XIII al XX secolo.

Sala I

La sala ospita le testimonianze della storia della basilica e della sua problematica costruzione, con il mancato completamento della facciata. Infatti, sono qui raccolti:

• Progetti, disegni e modelli per la facciata della Basilica, eseguiti dagli architetti che dal XVI al XIX secolo si avvicendarono nel tentativo di realizzarla. Tra questi si ricordano:
  • Domenico da Varignana, 1518;
  • Baldassare Peruzzi, 1522;
  • Domenico Tibaldi, 1571;
  • Andrea Palladio e Francesco Terribilia, 1572;
  • Mauro Tesi, 1747;
  • Giuseppe Ceri e Edoardo Collamarini, 1887.
• Modello della Basilica di San Petronio (1514), in legno, di Arduino Arriguzzi: questo presenta la chiesa a croce latina con cupola e quattro campanili.

Inoltre, conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:

• Statua di san Procolo (1537), in marmo, di Alfonso Lombardi, lasciata incompiuta.
• Strumenti (1655 - 1656) utilizzati da Giovanni Cassini per costruire la meridiana, ubicata nel pavimento della Basilica.
• Quattro formelle con Storie della Bibbia (1526), in legno, di Properzia de' Rossi e Amico Aspertini, realizzate per i portali laterali. Queste raffigurano:
  • Giuseppe tentato dalla moglie di Putifarre;
  • Giuseppe accusato di violenza dalla moglie di Putifarre;
  • Costruzione dell'Arca;
  • Ebbrezza di Noè.

Sala II

Nella sala è conservato il Tesoro di San Petronio che comprende preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri. Di particolare rilievo:

• Pace di san Sebastiano (fine XV secolo), in argento sbalzato e cesellato.
• Cofanetto (XV secolo), in ebano intarsiato, osso e avorio, realizzato dalla bottega veneziana degli Embriachi.
• Corale (XV secolo) con tre miniature di Taddeo Crivelli.
• Corali miniati (1480 ca.) decorati da Martino da Modena.
• Corali miniati (1510 ca.), decorati da Giovanni Battista Cavalletti.
• Croce processionale (1547), in argento sbalzato e cesellato, opera del bolognese Giovanni Battista del Gambaro.
• Reliquiario di sant'Antonio di Padova (seconda metà del XVII secolo), proveniente dalla Cappella Cospi.
• Crocifisso, in lapislazzuli, argento e pietre dure.

Sale della Fabbriceria

Completano la visita del Museo, le sale della Fabbriceria, dove sono collocati sia l'Archivio musicale, sia quello storico, nel quale si conservano:

• Due dipinti raffiguranti San Petronio di Bologna e San Pietro apostolo e donatori (seconda metà del XIV secolo), tempera su tavola, di Simone di Filippo detto anche Simone dei Crocefissi.

Galleria fotografica

widths="210px" Bottega degli Embriachi, Cofanetto (XV secolo), ebano intarsiato, osso e avorio Arduino Arriguzzi, Modello della Basilica di San Petronio (1514), legno Properzia de' Rossi, Giuseppe tentato dalla moglie di Putifarre (1526), legno

Note
Bibliografia
F. Bonilauri, Musei in Emilia Romagna, Editore: Compositori, Bologna 2000, p. 99, n. 32 Mario Fanti (a cura di), Il Museo di San Petronio in Bologna, Editore Studio Costa, Bologna 2003 Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Touring Editore, Milano 2005, p. 63 ISBN 9788836536535
Voci correlate
Arcidiocesi di Bologna Basilica di San Petronio di Bologna Museo Diocesano Museo di San Domenico di Bologna Museo di Santo Stefano di Bologna Galleria d'Arte Moderna "Raccolta Lercaro" di Bologna
Collegamenti esterni
Scheda del Museo nel sito ufficiale della Chiesa Cattolica - Anagrafe degli Istituti Culturali Ecclesiastici Scheda sul Museo nel sito ufficiale dei Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna