Museo Diocesano di Melfi

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Museo Diocesano di Melfi
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Cattedrale di Santa Maria Assunta e Palazzo Vescovile, sede del museo
Categoria Musei diocesani
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Basilicata
Regione Stemma Basilicata
Provincia Potenza
Comune Melfi
Diocesi Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa
Indirizzo Piazza Duomo, 12
85025 Melfi (PZ)
Telefono +39 0972 238429, +39 0972 238604
Posta elettronica curia.melfi@virgilio.it
curiavescovilemelfi@virgilio.it
Proprietà Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa
Tipologia arte sacra, architettura
Contenuti arredi, dipinti, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica
Servizi accoglienza al pubblico, biblioteca, biglietteria, didattica, guardaroba, sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate
Sede Museo Palazzo Vescovile
Datazione sede XVIII secolo
Fondatori mons. Vincenzo Cozzi
Data di fondazione 29 giugno 2002

Il Museo Diocesano di Melfi (Potenza) è allestito nel Palazzo Vescovile (XVIII secolo), adiacente alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, insieme al quale forma un unico complesso monumentale che caratterizza il centro storico della città con il suo elegante impianto scenografico.

Il Museo è stato inaugurato il 29 giugno 2002, per volere del vescovo Vincenzo Cozzi (1981 - 2002), per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta e dal territorio diocesano. Dopo un lungo periodo di lavori di ristrutturazione della sede e riallestimento museografico è stato riaperto al pubblico il 6 luglio 2011.

Percorso espositivo ed opere

L'itinerario museale, articolato su due livelli, si sviluppa in quattordici sale espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XV al XXI secolo.

Piano terra

Al piano terra sono esposti preziosi argenti e paramenti sacri. Di rilievo:

Completa la visita del piano terra:

  • Giardino all'italiana, arricchito da antichi busti mitologici.

Primo piano

Al primo piano (piano nobile), i cui ambienti fino al 1966 costituivano l'appartamento di rappresentanza e la residenza privata del vescovo, si possono visitare:

  • Due sale decorate con Stemmi dei vescovi di Melfi e di Rapolla.
  • Prima e seconda anticamera.
  • Sala del trono decorata alle pareti con splendidi dipinti murali (XVIII secolo), ad affresco, ed un luminoso pavimento a piastrelle policrome, arredata con ricchi mobili in parte dorati, tra cui si nota:
  • Sala da pranzo, cappella palatina, biblioteca e sala lettura.

Lungo le sale sono conservate pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano

Galleria fotografica

Bibliografia
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Touring editore, Milano 2005, p. 27 ISBN 9788836536535
  • Stefano Zuffi, I Musei Diocesani in Italia, vol. 3, Editore San Paolo,Palazzolo sull'Oglio (BS) 2003, pp. 74 - 79
Voci correlate
Collegamenti esterni