Riposo durante la fuga in Egitto (Federico Barocci)

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
VAT PinVaticana F.Barocci RiposoFugaEgitto 1570-73.jpg

Federico Barocci, Riposo durante la fuga in Egitto (15701573), olio su tela
Madonna delle ciliegie
Opera d'arte
Stato bandiera Città del Vaticano
Regione - class="hiddenStructure noprint"
Comune bandiera Città del Vaticano
Diocesi Roma
Vicariato Generale dello Stato della Città del Vaticano
Ubicazione specifica Pinacoteca Vaticana
Uso liturgico nessuno
Comune di provenienza Perugia
Luogo di provenienza Chiesa del Gesù
Oggetto dipinto
Soggetto Sacra Famiglia riposa durante la fuga verso l'Egitto
Datazione 1570 - 1573
Ambito culturale
Autore Federico Barocci (Federico Fiori)
detto Barocci
Materia e tecnica olio su tela
Misure h. 133 cm; l. 110 cm
Virgolette aperte.png
13Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: "Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo". 14Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, 15dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: "Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio".
Virgolette chiuse.png

Il Riposo durante la fuga in Egitto, detta anche Madonna delle ciliegie, è un dipinto, realizzato tra il 1570 ed il 1573, ad olio su tela, da Federico Fiori, detto Federico Barocci (1535 ca. – 1612), proveniente dalla Chiesa del Gesù di Perugia ed ora conservato nella Pinacoteca Vaticana, presso i Musei Vaticani.

Descrizione

La scena del dipinto si svolge in un paesaggio naturale, dove compaiono:

  • Maria, figura graziosa e delicata, seduta in terra accanto a Gesù Bambino, è colta, mentre raccoglie dell'acqua da un ruscello con una coppetta; il volto preoccupato della Vergine allude a quanto descritto nel Vangelo di Luca (Lc 2,19 ):
« Maria serbava in sé tutte queste cose, meditandole in cuor suo. »
  • San Giuseppe, parzialmente alle spalle della Madonna, sorridente, gioca col Bambino, porgendogli un ramo pieno di ciliegie che ha appena staccato dall'albero dietro di lui.
  • Gesù Bambino, seduto su un cuscino, risponde gioioso al sorriso di san Giuseppe ed alza la manina per prendere le ciliegie.

Inoltre, nella scena sono presenti alcuni dettagli, resi con grande cura, spesso di valore simbolico, come:

Notizie storico-critiche

L'opera fu commissionata a Federico Barocci dal perugino Simonetto Anastagi per la Chiesa del Gesù della sua città.

Dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, nel 1773 per volere di papa Clemente XIV, il dipinto fu trasferito a Roma al Palazzo del Quirinale e dal 1802 fa parte delle collezioni della Pinacoteca Vaticana.

Bibliografia
  • AA.VV., Guida ai Musei e alla Città del Vaticano, Editore Scala, Firenze 1989, pp. 104 - 112
  • Andrea Emiliani, Federico Barocci, Editore Nuova Alfa, 1985
  • Andrea Emiliani (a cura di), Federico Barocci, Editore Silvana, Milano2009 ISBN 9788836614233
  • Timothy Verdon, La bellezza nella Parola. L'arte a commento delle letture festive. Anno C, Editore San Paolo, Milano 2008, pp. 326 - 329 ISBN 9788821563904
Voci correlate
Collegamenti esterni