Sant'Armentario

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Sant'Armentario
Vescovo
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al secolo
battezzato
Santo
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte anni
Nascita VII secolo
Morte Pavia
30 gennaio 731
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale [[]]
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Consacrazione vescovile
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Incarichi ricoperti Vescovo di Pavia
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza 30 gennaio
Altre ricorrenze
Santuario principale Cattedrale di Pavia
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 30 gennaio, n. 6:
« A Pavia, sant'Armentario, vescovo, che depose solennemente nella basilica di San Pietro in Ciel d'Oro il corpo di sant'Agostino, ivi traslato dal re Liutprando. »

Sant'Armentario (VII secolo; † Pavia, 30 gennaio 731) è stato un vescovo italiano.

Scarse sono le notizie sulla sua vita. Alla morte del suo predecessore Gregorio fu eletto vescovo di Pavia, diocesi che resse tra il 710 e il 722 circa. Lottò per difendere dalle pretese dell'arcidiocesi di Milano la diretta dipendenza di Pavia dalla Sede Apostolica. Nel martirologio romano è ricordato per aver accolto le spoglie di Sant'Agostino giunte dalla Sardegna per volontà del re Liutprando e per aver consacrato al grande santo un altare della basilica di San Pietro in Ciel d'Oro. Morì probabilmente il 30 gennaio 731.

Culto

La sua tomba fu meta di numerosi pellegrinaggi, grazie alla fama di potente intercessore attribuitagli dal popolo dopo la morte. Le reliquie si venerano attualmente nella Cattedrale di Pavia.

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San Damiano 12 aprile 710 - 722 San Pietro I
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