Sede titolare di Falerone

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sede titolare di Falerone
Sede vescovile titolare
Dioecesis Faleronensis
Chiesa latina
Arcivescovo titolare: Luigi Bianco
Istituita: 1969
Stato Italia
Regione: Marche
Località: Falerone
Diocesi soppressa di Falerone
Eretta: ?
Soppressa: ?
Coordinate geografiche
43°06′25″N 13°28′19″E / 43.107, 13.472 bandiera Italia
Mappa di localizzazione New: Italia
Falerone
Falerone
Collegamenti esterni
Dati online (gc ch)
Collegamenti interni
Sedi titolari in Cathopedia

La Sede titolare di Falerone (in latino: Dioecesis Faleronensis) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

La città romana di Falerio Picenus, l'odierna Falerone, fu un'antica sede vescovile, attestata sul finire del V secolo nell'epistolario di papa Gelasio I (492-496).[1]

Durante il suo pontificato, papa Gelasio indirizzò una lettera a Respetto e Leonino, vescovi la cui sede episcopale non è menzionata, ma che probabilmente appartenevano al Piceno. Affidò loro l'incarico di indagare e di fare rapporto sul vescovo di Falerone, accusato dal suo arcidiacono Giovanni di essersi appropriato dei beni della Chiesa Falerionensis, donati con generosità dal suo predecessore, e di aver escluso i chierici che gli opponevano resistenza.[2] Questa lettera, pur non chiamandoli per nome, accenna a due vescovi di Falerio Picenus.

La lettera di papa Gelasio è l'unica testimonianza storica sull'esistenza della diocesi di Falerone. A questa sede sono attribuiti altri vescovi, che tuttavia appartengono alla sede di Faleri nel Lazio settentrionale. Secondo Louis Duchesne questa sede scomparve in seguito all'invasione longobarda e il suo territorio dal VII secolo finì sotto l'amministrazione dei vescovi di Fermo.[3]

Dal 1969 Falerone è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.

Cronotassi

Vescovi residenti

  • Anonimo (prima del 492/496)
  • Anonimo (menzionato nel 492/496)

Vescovi titolari

Note
  1. Kehr, Italia pontificia, IV, p. 146.
  2. Pietri, Prosopographie de l'Italie chrétienne, pp. 1293 e 1893.
  3. Les évêchés d'Italie et l'invasion lombarde, in «Mélanges d'archéologie et d'histoire», tomo 23, 1903, pp. 96-97.
Bibliografia
Collegamenti esterni