Sorelle dei Poveri di Santa Caterina da Siena

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Sorelle dei Poveri di Santa Caterina da Siena
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Emblema del sito web delle Sorelle.

Istituto di vita consacrata
Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio

Altri nomi
Fondatore Savina Petrilli
Data fondazione 15 agosto 1872
Luogo fondazione Siena
sigla S.d.P.
Titolo superiore
Prima approvazione da Enrico Bindi arcivescovo di Siena come congregazione di diritto diocesano, nel 1873
Data di approvazione decreto di lode nel 1891
Costituzioni provvisorie dalla Santa Sede il 5 settembre 1899 e definitive il 17 giugno 1906
Collegamenti esterni
Sito ufficiale

Le Sorelle dei Poveri di Santa Caterina da Siena sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.d.P.[1]

Cenni storici

L'istituto fu fondato a Siena da Savina Petrilli (1851-1923). Il 15 agosto 1872, con il permesso dell'arcivescovo Enrico Bindi, la Petrilli e tre sue compagne emisero la loro professione dei voti di povertà, obbedienza e castità: quando l'arcivescovo di Siena approvò la fraternità come congregazione di diritto diocesano, nel 1873, alle religiose venne consentito di iniziare a condurre vita comune.[2]

Sorte soprattutto per l'educazione delle fanciulle, le Sorelle dei Poveri si diffusero rapidamente e assunsero la direzione dei manicomi di Volterra, Roma e Ceccano. Presto estesero il loro apostolato all'assistenza ospedaliera, al servizio nei seminari e a varie opere caritatevoli.[2]

L'istituto ottenne il pontificio decreto di lode nel 1891: le sue costituzioni vennero provvisoriamente approvate dalla Santa Sede il 5 settembre 1899 e definitivamente il 17 giugno 1906.[2]

La fondatrice è stata beatificata da papa Giovanni Paolo II nel 1988.[3]

Attività e diffusione

Le Sorelle dei Poveri di Santa Caterina da Siena si dedicano all'assistenza ospedaliera agli ammalati, al servizio nei seminari e ad altre opere di carità, soprattutto a favore dei più poveri.

Sono presenti in Argentina, Brasile, Ecuador, Filippine, India, Italia, Paraguay:[4] la sede generalizia è a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 589 religiose in 87 case.[1]

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 Ann. Pont. 2007, p. 1693.
  2. 2,0 2,1 2,2 DIP, vol. VIII (1988), coll. 1919-1921, voce a cura di G. Rocca.
  3. Tabella riassuntiva delle beatificazioni avvenute nel corso del pontificato di Giovanni Paolo II su vatican.va. URL consultato il 19-11-2009
  4. I luoghi di santa Caterina su caterinati.org. URL consultato il 20-11-2009
Bibliografia
Collegamenti esterni