Suore di Santa Dorotea di Cemmo

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Suore di Santa Dorotea di Cemmo
in latino '''''
Istituto di vita consacrata
Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio
Altri nomi
Dorotee
Fondatore Beata Annunciata Cocchetti
Data fondazione 9 ottobre 1842
Luogo fondazione Cemmo di Capo di Ponte (Bs)
sigla I.S.D.C.
Approvato da Pio XI
Data di approvazione 20 marzo 1934
Motto '
Scopo istruzione ed all'educazione cristiana della gioventù
Costituzioni approvate il 10 maggio 1941 Pio XII
Collegamenti esterni
Sito ufficiale

Le Suore di Santa Dorotea di Cemmo sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione, dette Dorotee, pospongono al loro nome la sigla I.S.D.C.[1]

Cenni storici

Nel 1821 Erminia Panzerini aprì a Cemmo, presso Capo di Ponte in provincia di Brescia, una scuola per fanciulle e nel 1831 ne affidò la direzione alla Beata Annunciata Cocchetti. Alla morte della fondatrice della scuola nel 1842, la Cocchetti si stabilì presso il convento delle Suore Maestre di Santa Dorotea di Venezia per studiarvi il metodo educativo.[2]

Tornata a Cemmo, il 9 ottobre 1842 diede inizio a una nuova comunità di Dorotee, approvata da Giacomo Maria Corna Pellegrini, vescovo di Brescia, il 5 febbraio 1855.[2]

Il 20 marzo 1934 papa Pio XI concesse il decreto di lode alla congregazione delle Dorotee di Cemmo; le sue costituzioni vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 10 maggio 1941.[2]

Il 21 aprile 1991 Giovanni Paolo II ha beatificato Annunciata Cocchetti.[3]

Attività e diffusione

Le Dorotee sono dedite principalmente all'istruzione ed all'educazione cristiana della gioventù.

Oltre che in Italia, sono presenti in America latina (Argentina, Brasile, Uruguay), Africa (Burundi, Camerun, Congo, Uganda);[4] la sede generalizia è a Cemmo di Capo di Ponte.[1]

Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 336 religiose in 59 case.[1]

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 Ann. Pont. 2007, p. 1697.
  2. 2,0 2,1 2,2 DIP, vol. VIII (1988), coll. 678-679, voce a cura di B. Gaudiano.
  3. G. Pettinati, op. cit., vol. III (1992), pp. 262-269.
  4. Suore di Santa Dorotea di Cemmo su doroteedicemmo.webhat.it. URL consultato il 10-1-2010
Bibliografia
Collegamenti esterni