Beata Annunciata Cocchetti

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Beata Annunciata Cocchetti, I.S.D.C.
Religiosa
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battezzata
Beata
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 81 anni
Nascita Rovato
9 maggio 1800
Morte Cemmo
23 marzo 1882
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa 1843
Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerata da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 21 aprile 1991, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 23 marzo
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrona di
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Incoronazione
Investitura
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Erede
Successore
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
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Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 23 marzo, n. 10:
« Nel villaggio di Cemmo in Lombardia, beata Annunziata Cocchetti, vergine, che resse con saggezza, fortezza e umiltà l’Istituto delle Suore di Santa Dorotea da poco fondato. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

Beata Annunciata Cocchetti (Rovato, 9 maggio 1800; † Cemmo, 23 marzo 1882) è stata una religiosa italiana delle Suore di Santa Dorotea di Cemmo.

Vita

Nativa di Rovato, a sette anni perse i genitori. A 17 anni aprì, nella sua casa, una scuola per le fanciulle povere del paese e a 22 anni divenne la prima insegnante della scuola femminile di Rovato.

Alla morte della nonna, che l'aveva allevata, si trasferì a Milano dove abitò per sei anni. Nel 1831 trovò occupazione come maestra a Cemmo in Valcamonica nella scuola aperta dalla nobile Erminia Panzerini che, fin dal 1821, la gestiva secondo lo spirito dell'Opera di Santa Dorotea.

Dopo dieci anni, alla morte della fondatrice, si trasferì presso l'istituto delle Dorotee di Venezia per perfezionarsi nell'insegnamento. Tornata a Cemmo con altre due religiose il 9 ottobre 1842 diede inizio a una nuova comunità di Dorotee: le Suore di Santa Dorotea di Cemmo. Qui molto si impegnò, nella Valle, per diffondere la Pia Opera di Santa Dorotea.

Nel 1843 emise i voti. Nel 1853 aprì a Cemmo un noviziato proprio, sviluppandolo in modo autonomo, che si diffuse anche fuori d'Italia. Il nuovo istituto fu approvato da monsignor Giacomo Maria Corna Pellegrini, vescovo di Brescia, il 5 febbraio 1855.

Morì il 23 marzo 1882.

Voci correlate
Collegamenti esterni