Template:Pagina principale/LiturgiaRA/DP 8 domenica B

• Lettura - Gdc 2, 6-17 : I giudici in Israele.
  Se con Giosuè sembrava quasi tutto risolto e ben impostato per la vita delle dodici tribù, subito dopo c'è un crollo: è il periodo dei Giudici-capi (1200-1050 ca). Le nuove generazioni perdono presto la memoria del passato e del Dio dei padri, preferendo i meno misteriosi e più malleabili idoli degli antichi cananei. Ma la vita si deteriora, come se Dio stesso avesse abbandonato il suo popolo.
• Salmo - Sal 105, 35-36. 39-40. 43-44 - Rit.: Ricòrdati, Signore, del tuo popolo e perdona.

• Epistola - 1Ts 2, 1-2. 4-12 : L'annunciatore del Vangelo nella Chiesa.
  A differenza di Giosuè e dei vari Giudici, Paolo trovò accoglienza gioiosa e perseverante tra i convertiti di Tessalonica (verso il 50). Un motivo fu il coraggio nell'annunciare il vangelo del crocifisso-risorto e la sua condotta da autentico servo del Signore e della Chiesa. Paolo la ricorda anche per ribattere a calunnie nei suoi riguardi.

• Canto al Vangelo - cfr. 2Cor 5, 19 :
  Dio ha riconciliato il mondo in Cristo, affidando a noi la parola della riconciliazione.

• Vangelo - Mc 10, 35-45 : Il primo tra voi sarà schiavo di tutti.
  Gesù fatica non poco con i suoi primi e deludenti discepoli. Mentalità, sogni e preghiere loro erano ben lontane dalle sue: di qui anche gelosie e invidie tra essi! I nostri Vangeli, con lealtà, lo ricordano, benché ormai quei discepoli erano diventati autorità nelle chiese. Segno della loro fedeltà alla storia, sulla cui base trasmettono una bella catechesi anche sulla figura dei veri servi del Signore.