Template:Pagina principale/LiturgiaRA/TP 4 domenica B

• Lettura - At 20, 7-12 : Alla domenica Paolo spezza il pane nella comunità di Troade.
  Durante il ritorno del terzo viaggio dalla Grecia a Gerusalemme (anno 58 ca.), Paolo sosta a Troade (presso Troia) e incontra la Chiesa del luogo. Entusiasmo reciproco, predicazione prolungata, spezzare del Pane insieme, sonno e caduta mortale di un ragazzo (Eutico=Fortunato) ma sua risuscitazione: segno della provvidenza e del dono della vita del Signore alla sua Chiesa, alle sue pecore. Breve racconto, ma molto significativo sulla vita delle antiche Chiese: simile alle nostre?
• Salmo - Sal 30,3-6.11-12a.13b - Rit.: Ti esalto, Signore, perché mi hai liberato. Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.

• Epistola - 1Tim 4, 12-16 : Il dono spirituale che è in te, è stato conferito con l'imposizione delle mani da parte dei presbiteri.
  Anche questo brano rispecchia la vita delle prime Chiese, benché l'accento vada sul ministero di Timoteo, collaboratore e successore di Paolo nella guida di varie comunità. A lui era stata anche conferita un'ordinazione (presbiterale o episcopale? I riti e i ministeri non erano ancora chiari): quella gli dava un dono, ma anche una grave responsabilità verso se stesso innanzitutto (Paolo gli suggerirà anche di bere un po' di vino per la sua salute!) e verso la Chiesa. Brano sempre attuale.

• Canto al Vangelo - cfr. Gv 10, 14 :
  Io sono il buon pastore, dice il Signore; conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.

• Vangelo - Gv 10, 27-30 : Il Pastore buono dà alle sue pecore la vita eterna.
  Non era solo poetica e simpatica l'immagine del buon pastore: essa richiamava agli ebrei Dio stesso vero "buon pastore" (cf Is 40 ; Ez 34 ; Sal 23 ). Gesù sorprende tutti durante la festa della dedicazione del tempio al loro e suo Dio, proclamandosi a sua volta "buon pastore", fonte di vita per le sue pecore. Proprio come Dio stesso! Giovanni ce lo ricorda anche dopo la festa di Pasqua.