Sant'Archippo di Colossi
Sant'Archippo Presbitero | |
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Santo | |
Icona con i discepoli di san Paolo: Filemone, Appia e Archippo | |
Nascita | I secolo |
Morte | ? |
Ordinazione presbiterale | I secolo |
Venerato da | Chiesa cattolica, Chiesa ortodossa |
Ricorrenza | 20 marzo |
Altre ricorrenze | 22 novembre nel Rito bizantino[1] |
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Nel Martirologio Romano, 20 marzo, n. 1:
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Sant'Archippo (I secolo; † ...) è stato un presbitero e discepolo greco. San Paolo lo ricorda nel periodo della prima prigionia romana, nella lettera a Filemone (Fm 1-2 ) e in quella ai Colossesi (Col 4, 17 ).
Martirio
Il suo martirio, avvenuto verosimilmente durante la persecuzione di Nerone, davanti al prefetto imperiale di Colossi o di Chona, non lungi da Efeso, per aver rifiutato il culto di Artemide-Diana, viene descritto con molti particolari: Archippo fu bastonato, denudato, gettato in un fosso e coperto di terra fino a mezzo corpo, fu punzecchiato con stiletti dai bambini e finalmente lapidato.
Culto
Tra i greci e nella liturgia bizantina sant'Archippo è celebrato come apostolo e martire il 23 novembre e il 20 febbraio assieme a san Filemone e sua sorella sant'Appia, e di nuovo col solo Filemone il 6 luglio. Il santo entrò nel martirologio romano per opera di Adone.
Note | |
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