Abbazia di Notre-Dame de Déols




Abbazia di Notre-Dame de Déols | |
![]() Stampa delle rovine del campanile dell'abbazia XIX secolo. | |
Stato |
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Regione | Centro-Valle della Loira |
Dipartimento | Indre |
Comune | Déols |
Diocesi | Arcidiocesi di Bourges |
Religione | Cattolica |
Oggetto tipo | Abbazia |
Dedicazione | Maria Vergine |
Sigla Ordine qualificante | O.S.B. |
Sigla Ordine reggente | O.S.B. |
Inizio della costruzione | X secolo |
Completamento | XIX secolo |
Coordinate geografiche | |
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L'Abbazia di Notre-Dame de Déols o Abbazia di Notre-Dame de Bourg-Dieu fu un'antica abbazia benedettina, di cui restano solo alcune rovine, situata a Déols nel Bas-Berry, nel dipartimento dell'Indre, vicino a Châteauroux.
Con atto redatto a Bourges dalla cancelleria ducale, il 2 settembre 917, Ebbes il Nobile, signore di Déols, donò varie proprietà affinché a Déols potesse essere costruito un monastero sotto la regola di San Benedetto, con l'espressa condizione che fosse diretto da Bernone[1], che all'epoca era abate di Cluny. In questo, imitò il suo signore Guglielmo I d'Aquitania[2], duca d'Aquitania che, con una carta redatta a Bourges nel settembre del 910, aveva fondato e posto sotto l'autorità diretta del papa l'abbazia di Cluny. Questa fondazione faceva parte del movimento di rinascita economica e spirituale dell'inizio del X secolo, ricordato come la riforma cluniacense.
L'abbazia divenne rapidamente un istituto prospero. Era il più potente del Berry con quello di Massay[3] e uno dei più importanti della Francia nel Medioevo.
I monaci di Déols ricevevano numerose prebende da parrocchie, terreni, cappelle, gestivano priorati, e beneficiavano così di entrate regolari. Questo notevole arricchimento permise la costruzione della grande chiesa abbaziale, oggi quasi del tutto scomparsa. L'apoteosi dell'abbazia avvenne tra il XII e XIV secolo.
Con l'istituzione della commenda all'inizio del XVI secolo il cenobio perse rapidamente di importanza. Il periodo delle guerre di religione (1562-1594) si rivelò disastroso per l'abbazia di Notre-Dame de Déols. Fu in parte distrutta dai protestanti. Non si riprese e, nel 1622, il principe Enrico II di Borbone-Condé[4], dopo l'accordo del re Luigi XIII di Francia, ottenne da papa Gregorio XV una bolla che pronunciava la secolarizzazione dell'abbazia, che divenne effettiva nel 1629. Gli edifici dell'abbazia divennero poi una cava da cui il principe Enrico II di Condé e le altre amministrazioni traevano materiali da costruzione.
I resti superstiti sono il campanile, la quarta campata della navata nord, la cripta, la parete sud della navata e la porta di collegamento con il chiostro, il carcere dei monaci, la sala capitolare, la sala quadrata con le testate murarie, il refettorio, la cucina e gli altri edifici conventuali. Danno un'idea della potenza e della ricchezza dell'antica abbazia di Notre-Dame de Déols e sono preziose testimonianze dello stile romanico. I progetti di restauro iniziarono nel 1843, quando Prosper Mérimée si interessò all'abbazia e volle salvare l'unica torre rimasta dalla rovina. Dopo un lungo iter, nel 1862 il campanile, la parete sud della navata e la parte ancora visibile della parete nord furono classificati come monumenti storici.
Infine, gli scavi archeologici effettuati dal 1924 al 1926 sotto la direzione dell'archeologo Jean Hubert permisero per la prima volta di ripristinare la pianta della grande chiesa abbaziale di Déols.
- Bernone, 917 - 926. Primo abate, contemporaneamente abate di Cluny e Massay
- Oddone o Eudes, 926 - 942. Anche lui, contemporaneamente abate di Cluny e Massay
- Frobert o Frambert, 942 - 951
- Raynard, 951 - 968
- Ranulfo o Renulfo, 968 - 970
- Dacbert, 970 - 978
- Röch, 978 - 990
- Ugo I, 990 - 997
- Eumene o Eumerio o Emenone, 997 - 1013.
- Herbert, 1013 - dopo il 1040.
- Bernardo, dopo il 1040 - 1050.
- Ingebauld, 1050 - 1051.
- Raimondo, 1051 - 1072.
- Pietro, 1072 - 1074.
- Warmond o Guarmond, 1074 - 1077.
- Gauthier, 1077 - 1079. Non riconosciuto da papa Gregorio VII.
- Ancora Warmond o Guarmond, 1079 - 1087.
- Aldeberto o Audeberto, 1087 - 1097. Fu anche arcivescovo di Bourges dal 1093 al 1097.
- Bernier de Bonneval, 1097. Eletto, ma non riconosciuto da alcuni monaci.
- Giraud o Gérald, 1097 - 1099.
- Ugo II, 1099 - 1102.
- Giovanni I, 1103 - 1119? Nel marzo del 1107 passò papa Pasquale II.
- Ugo, 1119 - ?
- John? - 1138.
- Giovanni II di Poitiers, prima del 22 marzo 1138 - prima del 1148.
- Gerberto o Gilberto, prima del 1148 - 1153.
- Géraud, 1153 - 1154.
- Molo di Girard, prima del maggio 1154 - 1176. Nel settembre del 1162 vi rimase papa Alessandro III. Un nuovo soggiorno nel luglio del 1163.
- Jean III de la Roche o du Rochat, 1176 - 1184.
- Gérald o Géraud d'Épineuil, 1184 - 1194. Nel maggio del 1187, la chiesa abbaziale fu teatro del miracolo di Déols.
- Raoul du Puy, 1194 - 1211.
- Giovanni IV de la Roche, 1211 - 1253. Nel 1223 passò papa Onorio III. Nell'aprile del 1247, un altare fu consacrato da Eudes de Châteauroux, legato di papa Innocenzo IV.
- Jean V du Mont, 1255 - 1283.
- Evrard I de Nouzerolles, 1283 - 1295.
- Giovanni VI d'Yvernault, 1295 - 1308.
- Guillaume de Céris, 1308 - 1324.
- Hugues de Génetines, 1324. Eletto dalla comunità, ma non riconosciuto da Papa Giovanni XXII.
- Geoffroy de Céris, 1325 - 1348 o 1349.
- Ugo VI de Cros, 1348 o 1349 - 1383 o 1384.
- Guillaume Bailli, 1380? - 1389.
- Roberto? - ? (per 2 anni).
- Giovanni VII, prima del 1394 - dopo il 1405.
- Hélie Martineau, prima del 1409 - 1415.
- Thibaut Mâcon, prima del 1426 - 1432.
- Simon de Céris, prima del 1438 - 1459.
- Evrard II de Léon, 1459 - 1476.
- Hugues Fumée, 1459 - ?
- Louis de Combord, 1476 - 1482.
- Jean VI Loubert, Loubbes o Lobes, 1482 - 1501.
- René de Prie, 1501 - 1516. cardinale.
- Adrien Gouffier, 1516 - 1523.
- Claude du Prat[5], O.S.B., menzionato nel 1523, vescovo di Mende.
- Jacques Loubbe, 1523 - dopo il 1536.
- Giovanni di Lorena, cardinale, prima del 1543 - ?
- Georges II d'Amboise, detto il Giovane, prima del 1545 - 1550. Arcivescovo di Rouen nel 1510, poi cardinale nel 1546, nipote di Georges d'Amboise.
- Jean VII du Puy, ? - ?
- Roberto II de Lenoncourt, 1550 - ?
- Jacques o Jacob Leroy[6], O.S.B., prima del 1551 - 1572. Fu anche arcivescovo di Bourges dal 1537 al 1572.
- Carlo di Guisa, cardinale di Lorena, 1572-1574.
- Luigi di Guisa, 1575 - 1578.
- Claude de Lorraine[7], detto il Chevalier d'Aumale, 1578 - 1591.
- Jean Helluys, 1591 - 1594 (?), abate nominato dal duca di Aumale.
- François de Chennevières, 1597 - 1599. Fu anche abate di Saint-Corneille a Compiègne e di Saint-Gildas a Châteauroux.
- Charles de L'Aubespine[8], 1602 - 1613. Consigliere del Re, Canonico di Notre-Dame de Paris.
- Jean Du Piau, abate di fiducia, 1613 - 1623.
Note | |
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Collegamenti esterni | |
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